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Micam 2011, tacchi alti e comodità

Micam 2011, tacchi alti e comodità

Calzature per la primavera estate 2012
Mentre le agenzie di rating fanno il downgrading del nostro paese – commenta Cleto Sagripanti, presidente di Micamla nostra fiera fa l’upgrading del settore calzaturiero. Infatti Micam che chiude oggi ci lascia molto soddisfatti perché i dati di affluenza sono in linea con l’edizione dello scorso settembre che è stato il miglior Micam della storia. I visitatori stranieri hanno registrato un aumento mentre rimangono stabili gli italiani”.

Passando alle proposte anche nella calzatura si delinea una commistione di spunti. Così per la prossima primavera estate 2012 si ritrovano echi di nuove architetture urbane che spaziano dal green design, landscape design, urban design per uno stile da giorno che coniuga sofisticatezza e comodità. È il fascino moderno del benessere che si raggiunge indossando decolleté dal tacco midi. Come Baldan che ottiene una sandalo elegante e al contempo comodo grazie a un plateau, stesso stragemma che Dei Mille applica alla francesina scamosciata e declinata nei colori acidi della stagione.

Il plateau si ritrova nelle proposte di Grey Mer ricoperto in intreccio paglia laccato cipria mentre nella versione cerimonia di Marino Fabiani si arricchisce, come il tacco, di incrostazioni di cristalli colorati.
Per le donne che non rinunciano alla loro anima romantica le calzature hanno una connotazione vintage rivisitata con temi retrò e naif. Come nella linea Couture di Fabi che regala atmosfere anni ’50 e ‘60 rivisitate in chiave moderna, attuali nelle lavorazioni ma che traggono ispirazione dal gusto e dalla moda dei couturier di quegli anni. I tagli sono morbidi, disegnano linee sinusoidali che enfatizzano la femminilità; le forme sono piene e raccolte, valorizzano il piede e donano slancio alla gamba. Si ispira agli anni ’90 la decolleté di Fornarina in pelle laserata nei colori tenui del maquillage.

Tendenza opposta è quella disegnata da calzature comode che uniscono comodità ad aspetti vissuti ottenuti con pelli pregiate dall’aspetto leggermente old grazie a trattamenti vegetali, finiture con cere naturali, ossidature, finiture used. Tutte le lavorazioni sono fatte a mano sia sui materiali sia per le finiture. Spiccano i sandali in cuoio di Eder Shoes, le linee squadrate di Accatino, i tacchi corti e squadrati degli stivali estivi del Calzaturificio Ester.

Ci sono poi donne che non rinunciano alla loro natura sensuale e seducente e la esplicitano decolleté cocktail shoe e sandali dal tacco altissimo, sexy e glamour. Un esempio è la linea Pignatelli Jolie composta da 35 modelli dal carattere forte, ricercati, dall’appeal trasversale; una collezione che si sviluppa su 6 strutture, dal sandalo al plateau, con tacco 13 e una palette di colori che va dal beige ai tortora, dal denim al grigio, fino al verde e al nero per la parte elegante sera. Arricchite di accessori realizzati con pietre Swarovski, perle colorate e vari colori di resine incastonate su metalli preziosi. Philip Plein fa salire la sua donna sui tacchi altissimi di sandali straordinariamente preziosi realizzati in rettili come pitone e coccodrillo e punteggiati di mini borchie o con Swarovski.

Lui invece rimane sempre un po’ bambino e sceglie scarpe che sembrano uscire dal mondo dei video giochi e della fantascienza. Si tratta di calzature che innovano il filone punk e gotico e che si esplicitano in boot con piattaforme evidenti o all’opposto calzature leggere con forme affusolate, tanto mocassini che francesine declinate in pellami scamosciati o in vitelli lucidi.

Alessandra Iannello