x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Maria Callas, il doodle

Maria Callas, il doodle

Google celebra la divinaIl 2 dicembre 1923 nasceva a New York il più grande soprano che la storia del bel canto abbia conosciuto.

Esattamente 90 anni dopo, Google celebra Maria Callas con un doodle raffigurante la divina di profilo mentre incanta il pubblico in uno dei teatri prestigiosi che ha avuto l’onore di ospitarla.

Cecilia Sophia Maria Anna Kaloghero’poulos, non a caso era detta “diva” o “divina”, grazie alla sua voce scura e potente (basti pensare che il suo registro si estendeva dal sol diesis al mi bemolle), e ad una tecnica impeccabile.

Un mito nell’immaginario collettivo, non solo per la grandissima professionalità, la passione, la musicalità e la capacità di recitare modernamente molto rare ai suoi tempi tra i cantanti lirici, che i musicologi le attribuiscono, ma anche per il fascino, l’eleganza, i suoi amori, l’aver fatto parte del jet set e del mondo della cultura contemporaneamente.

Maria studiò e iniziò a cantare in Grecia per spostarsi presto nelle capitali europee, nonostante la guerra, e tornare negli Usa dal ‘45 al ‘47 dove assunse definitivamente il nome di Callas.

La svolta nella sua carriera arriva nel ’49 quando a Venezia sostituisce la protagonista nei ”Puritani”: il 19 gennaio, al Teatro La Fenice, con un’esecuzione magistrale il soprano nasce una nuova volta, divenendo così la Divina Callas.
Da quel momento è un crescendo di successi in giro per il mondo, mentre sposa Meneghini e approda finalmente alla Scala di cui diventa quasi un simbolo per sette anni, di cui restano nella storia le sue varie interpretazioni della ”Norma”, forse l’opera che ha più cantato, della ”Medea” e della ”Traviata”, più avanti della ”Tosca”, e la sua trasformazione fisica (perse in due anni 36 chili) ispirata all’eleganza di Audrey Hebpurn.

Del 1957 è l’incontro con Aristotele Onassis, per il quale in breve lascia il marito e con cui resta sino al 1968, quando questi sposa a sorpresa la vedova Kennedy.
Nella ultima parte della sua carriera prevale la sua forza d’attrice e con Pasolini, che fu il suo amore impossibile, gira una storica ”Medea”; nel ’73 e nel ’74 si fa convincere da Giuseppe Di Stefano, altro suo amore molto sofferto, a un’ultima tournee mondiale che si chiude a Sapporo nel 1974, con la sua ultima esibizione pubblica, tre anni prima della sua scomparsa a Parigi.

 Maria Callas

Proprio oggi nasce il Festival Internazionale Scaligero Verona” con lo scopo di dedicare alla grande artista un insieme di iniziative culturali che mettano la città in contatto e dialogo con tutte le realtà che l’hanno conosciuta ed amata.

Il Festival, con il patrocinio del Comune di Verona, la Fondazione Giorgio Zanotto e l’Associazione Verona Lirica, si svolgerà ogni anno con la caratteristica di iniziare e terminare con due date importanti: 2 dicembre 1923, giorno della nascita e il 2 agosto 1947, data del suo debutto areniano. Sono previsti incontri, convegni, concerti, segnalazione di giovani talenti e il Concorso Internazionale Scaligero “Maria Callas – Verona”.

La provincia di Milano/Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Warner Classics, invece, organizzerà oggi allo Spazio Oberdan una serata celebrativa della grande diva. A partire dalle ore 21.00 verrà infatti proiettato il video del secondo atto della “Tosca” di Puccini, interpretata dalla Callas al Royal Opera House, Covent Garden nel 1964 per la regia di Franco Zeffirelli.