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London Fashion Week PE 2014, domenica

London Fashion Week PE 2014, domenica

Cosa abbiamo visto in passerella

L’ultimo giorno del weekend londinese dedicato alle anticipazioni per la primavera estate 2014 non ha deluso le aspettative.

Dopo un inizio ricco di sorprese, tra venerdì e sabato tante le collezioni interessanti, ecco che il calendario della London Fashion Week per domenica 15 settembre prevedeva le sfilate di Mulberry, Moschino Cheap & Chic, Paul Smith e Jonathan Saunders.

Look sportivo ma accattivante? Mood easy ma con la gonna? La linea Preen by Thornton Bregazzi dimostra che si può, anzi si deve. Sulla passerella una collezione primavera estate 2014 caleidoscopica che gioca con i contrasti cromatici ma anche materici. I capi sembrano essere croccanti oltre che dinamici grazie a dettagli sartoriali, tagli precisi e materiali innovativi.

L’Wren Scott si lascia influenzare dalla moda giapponese del XVI secolo portando in passerella una serie infinita e eclettica di kimoni. Grande il lavoro sui motivi tradizionali del Sol Levante dai fiori alle silhouette strutturate e sottili passando per gli accessori, dalle cinture agli ombrelli. Incisivo lo studio sulle maniche e i ricami ora vedo non vedo ora preziosi dettagli per abiti da gran sera.

Influenze orientali anche sulla passerella di Topshop Unique che a suon di giallo sole, blu navy, grigio e bianco racconta il lato chic della moda etnica.
La schiena e le spalle sono le parti femminili da mettere maggiormente in risalto e così dai prendisole agli abiti da sera sono molti i capi caratterizzati da profonde scollature sul retro. Per quanto riguarda il materiale, a farla da padrone è la seta, fresca e chic come la giovane donna che indossa Topshop.

La prima delle collezioni portate in scena alla London Fashion Week da Vivienne Westwood è la Red Label. Non manca nulla di quello che negli anni ha reso grande la designer inglese, dalla provocazione alla lotta contro l’inquinamento climatico, dai drappeggi agli accessori anticonformisti.

Tinte vivaci per Mary Katrantzou. La designer si riconferma essere la regina delle stampe fotografiche raccontando la primavera estate 2014 attraverso la magia di un arcobaleno. Ogni capo definisce la silhouette femminile e la valorizza con volant, nastri e cristalli Swarovski. Le linee sono rigide, i pantaloni sono affusolati, i bustier hanno applique floreali e i disegni digitali, che definiscono ognu uscita, ruotano intorno al mondo delle scarpe: dalle francesine da uomo, alle scarpe da ginnastica passando dalle pantofole e dalle pumps da sera.

Motivi botanici, margherite e libellule, meglio se disegnate a mano, sono il punto di partenza della primavera estate 2014 firmata Matthew Williamson.
Tuniche, long dress e bluse trasparenti e poi ancora abiti in seta fluidi e definiti solo da cinture ton sur ton o a contrasto, gonne e giacche corte, short, pantaloni sotto il ginocchio o affusolati alla caviglia.
La palette tocca i toni del rosa e viola, con un effetto dip-dyed, verde, giallo, corallo e bluette. Il giardino di Matthew Williamson è popolato da ragazze bon ton che non rinunciano mai a capi versatili e chic.

In passerella anche: Margaret Howell, Emilia Wickstead e la bellissima collezione di Temperley London.