
“Be Camp”, atteggiati, mostra la tua eccentricità: al Met Gala, evento fashion per eccellenza e party di benefico che anima ogni anno il Metropolitan Museum di New York, è andato in scena l’eccentrico. Lo sa bene Lady Gaga, proclamata regina del red carpet su cui quest’anno il Costume Institute ha voluto portare in scena il “Camp”, stile bizzarro, stravagante e quasi al limite del kitsch.
By Brandon Maxwell
La cantante, reduce dal successo agli Oscar col film A Star is Born e madrina della serata, ha animato la passerella del Met Gala 2019 con ben quattro cambi d’abito che hanno testimoniato completa aderenza alla filosofia Camp. Gli outfit firmati Brandon Maxwell erano indossati uno sopra l’altro, in stile matrioska. Lady Gaga ha fatto il suo esordio sul red carpet con un abito fucsia a campana e strascico, enormi maniche a nuvola e vistoso fiocco in testa.
The Matrioska Effect
Eliminato il primo strato, è stato esibito un abito nero con corpetto smanicato, anch’esso con gonna a campana, mentre la cantante stringeva nella mano un ombrello nero utilizzato a mo’ di parasole. Poi è stata nuovamente la volta del fucsia con un outfit che ha ricordato quello di Madonna nel video di Material Girl. La cantante ha terminato sfoggiando un completo di lingerie nera, con calze a rete e vertiginosi stivali a zeppa.
Be Camp Gaga
Insomma, Lady Gaga ha mostrato di aver colto perfettamente il tema del Met Gala 2019: l’amore per l’esagerato, “per ciò che è innaturale, per l’artificiale”, come scriveva la scrittrice e intellettuale statunitense Susan Sontag nel saggio 1964 con il quale coniò il termine Camp. La padrona di casa Anna Wintour ha voluto celebrare la creatività più estrema e surreale che in questi anni ha permesso a molte sottoculture fashion di emergere.
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