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La ragazza con l’orecchino di perla, record a Bologna

La ragazza con l’orecchino di perla, record a Bologna

Quasi 8mila visitatori nei primi due giorni
La grande mostra bolognese che ospita il celebre quadro “La ragazza con l’orecchino di perla” ha già messo a segno numeri da record.

Fin dal giorno di apertura al pubblico, l’8 febbraio, si è allineata davanti all’ingresso di Palazzo Fava una lunga coda di visitatori interessati ad ammirare da vicino il capolavoro di Johannes Vermeer e i 36 dipinti di altri grandi protagonisti dell’Età d’Oro della pittura olandese.

L’orario di visita è stato prolungato fino alle 2 di notte in occasione del vernissage di sabato scorso a cui ha partecipato anche il curatore Marco Goldin.

Nelle prime due giornate di apertura la mostra promossa da Genus Bononiae, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, da Intesa Sanpaolo, da Linea d’ombra con Segafredo Zanetti quale main sponsor, è stata ammirata da 4.315 persone nella giornata di sabato e da 3.405 la domenica.

Tutti hanno potuto ammirare le opere senza disagio, con il perfetto funzionamento del sistema di prenotazione e con attese del tutto limitate anche per i visitatori che non avevano prenotato. Un test fondamentale che consente di innalzare oltre i 200mila il limite massimo di visitatori possibili da qui al 25 maggio, data di chiusura della mostra.

“E’ naturalmente consigliato acquistare il proprio biglietto in prevendita, chiarisce Goldin”. Ma, con questo aggiustamento, anche se non si ha già in tasca il proprio tagliando è possibile recarsi direttamente alla sede della mostra e acquistarlo lì, senza eccessive attese.

Per prenotare l’ingresso visitare il sito www.lineadombra.it oppure contattare il call center di linea d’ombra 0422-429999.

Coda all'ingresso di Palazzo Fava