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Itama, ecco il Fifty

Itama, ecco il Fifty

16 metri di esclusività

È stato presentato al Salone Nautico di Genova 2009 il nuovo open Itama, il Fifty, nato dalla creatività dell’architetto Marco Casali e dell’Engineering Department di Itama e l’AYT (Advanced Yacht Technology) del Gruppo Ferretti.

Il risultato è un 16 metri che è una sintesi tra day-cruiser ed open da crociera. Lo yacht è in grado di ospitare fino a dodici persone e di raggiungere i 34 nodi di velocità, con due motori MAN 800 mhp. Il modello è realizzato con il sistema di laminazione per infusione dei componenti in vetroresina, assicurando un miglior rapporto peso prestazioni.

La particolarità del nuovo open Itama è proprio quella di offrire un equilibrio ideale tra  prestazioni marine e massimo comfort, rivisitando un progetto classico con soluzioni  studiate appositamente per garantire massima comodità in navigazione e migliorare la vita a bordo. In quest’ottica il layout interno, sviluppato completamente ex novo, con la cabina VIP a poppa recuperata dalla tradizione Itama, si differenzia dagli altri modelli della nuova gamma, per regalare all’armatore nuove soluzioni di resa dello spazio e per offrire dettagli di spiccata raffinatezza. A cominciare dalle altezze elevate in tutte e tre le cabine e dalla disposizione degli ambienti che coniuga razionalità e inventiva, anche grazie alla disposizione degli spazi studiata appositamente per combinarsi nel modo ideale con il sistema di propulsione in linea d’asse.

Pur con continuità di stile rispetto ai precedenti modelli Itama, gli interni del Fifty presentano novità nella scelta di materiali e arredi. Il layout interno si sviluppa in tre cabine, due a prua e la cabina vip a poppa, tutte con bagno en suite, più una dinette con cucina.
L’utilizzo del rovere verniciato bianco con poro aperto conferisce un mood marino. Il ricorso al legno per gli arredi e la selezione di pelli pregiate per le rifiniture, dalla testata del letto al giroletto, ben si coniugano con la scelta della moquette per i pavimenti, fatta eccezione per quelli dei bagni e della cucina che ripropongono invece la scelta del legno.