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I segreti della Bridal Stylist

I segreti della Bridal Stylist

Intervista a Rossella MigliaccioQualche mese fa vi abbiamo parlato della prima Bridal Stylist italiana.

Rossella Migliaccio porta nel nostro paese una professione nuova capace di rispondere alle esigenze di donne moderne, piene di impegni ma non per questo disposte a rinunciare a un matrimonio da favola, con l’abito da sposa dei proprio sogni e un aspetto da star.

Abbiamo incontrato Rossella per farci raccontare cosa rende speciale la sua professione.
Tra la conferma che la passione può diventare realtà, con tanto impegno e grazie alla voglia costante di migliorare, e la certezza che più ardua è l’impresa più grande è la felicità nel compierla, abbiamo scoperto che il suo vero successo è prendersi cura delle spose nella loro unicità.

Hai scelto una professione innovativa, come si svolge nella quotidianità il tuo lavoro?
In questa professione l’aggiornamento è fondamentale: bisogna sapere tutto delle nuove tendenze e delle ultime collezioni. Oltre ad incontrare le clienti e a lavorare con loro dunque bisogna girare per atelier, viaggiare, visitare le fiere di settore, tenersi informate…
E soprattutto non smettere mai di studiare: sono laureata in marketing alla Bocconi, ma poi ho frequentato il London Image Institute, sono diventata Consulente di Immagine e membro dell’AICI (Association of Image Consultants International), e continuo tuttora a seguire altri corsi anche in Italia, come quelli dell’Istituto Europeo di Design.
Un’altra delle mie attivita’ inoltre sono i seminari: sono reduce dalla fiera Joy Sposi di Firenze, dove ho tenuto un workshop di Bridal Styling che ha riscosso molto successo, e nei prossimi giorni terrò delle lezioni di Personal Branding nel Corso di Formazione per Organizzatori di Eventi patrocinato da Angelo Garini.

Qual è la caratteristica sine qua non per chi sceglie di fare un lavoro come il tuo?
Ovviamente la passione per il mondo della consulenza d’immagine, che è diverso dalla moda in senso stretto. Personalmente non lavoro solo per le nozze, ma offro consulenze a tutto campo, peròp dedicarsi alla sposa è una delle cose che mi piace di più: aiutare una donna a sentirsi perfetta nel giorno più bello della sua vita è un’emozione che si rinnova continuamente.
Oltre al talento e alla preparazione, è necessaria una certa empatia, tatto e tanta pazienza!

Perchè una sposa dovrebbe affidarsi a un Bridal Stylist?
Non dimentichiamo che la scelta dell’abito affonda le radici nella sua infanzia, quando sognava il giorno in cui sarebbe stata la “principessa” della favola. Il matrimonio è un’evento unico nella vita di ognuno, per questo ci si affida ad una professionista: non ci si può permettere errori, bisogna essere impeccabile e ponderare tutte le scelte, cominciando dalle caratteristiche fisiche della sposa fino al contesto e al tenore del matrimonio.
Una consulente di immagine, che faccia da stylist per il giorno delle nozze, è  una garanzia.

Cosa cercano i clienti? è diverso l’approccio in Italia rispetto all’estero?
Arrivato il fatidico momento del grande passo, la sposa viene assalita da mille dubbi e vuole la certezza di aver scelto il look giusto. Per se stesse, per il proprio sposo, ma anche per far bella figura con gli ospiti, visto che la protagonista del matrimonio è proprio lei…
Sicuramente in Italia abbiamo un diverso approccio al mondo dei servizi. Però si sta capendo il valore aggiunto di questa professione, perchè ormai le donne lavorano e hanno poco tempo. Inoltre noi italiani ci teniamo tantissimo alla nostra immagine e l’idea di una stylist dedicata per il giorno del matrimonio non ha fatto fatica ad attecchire…
Ho diverse richieste anche dall’estero, perchè eè vivo più che mai il concetto del made in Italy e in generale del gusto italiano. Ci sono spose che arrivano da molto lontano: russe, arabe, … Anche perchè all’estero il concetto della Bridal Stylist è già radicato, se poi e’ anche italiana meglio ancora!

Un sogno realizzato. Ci racconti un episodio, una cliente, una sposa che non ti dimenticherai mai?
Ogni sposa è unica ed ogni volta è una storia speciale… Ovviamente quelle che di certo non dimenticherò sono state le più diifficili…
Una volta ad esempio ho lavorato con una sposa più alta del marito: lei era convinta che solo un abito corto potesse minimizzare la sua statura, ma allo stesso tempo era dispiaciuta di rinunciare al sogno dell’abito lungo e tradizionale.
E’ stata dura trovare un compromesso, ma alla fine tra illusioni ottiche, camouflage e suggerimenti pratici, siamo riuscite a conciliare il tutto: valorizzare la sposa senza far sfigurare lo sposo…

Un sogno nel cassetto. Chi ti piacerebbe aiutare nella scelta del proprio look del grande giorno e non solo?
Sulle prime, il pensiero andrebbe a un matrimonio reale, di quelli supermediatici a cui abbiamo assistito ultimamente. Ma poi, pensandoci bene, le mie spose preferite sono sempre state le più semplici, perchè il risultato finale è sorprendente e ricco di soddisfazione per entrambe…
In fondo è più divertente trasformare una Cenerentola in principessa, che non lavorare con chi blasonata lo è già!

www.rm-bridalstylist.com

Francesca Zottola

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