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Inferno è nei cinema: abbiamo incontrato Dan Brown

Inferno è nei cinema: abbiamo incontrato Dan Brown

“Ti confesso di essere in preda ai brividi” lo scrittore Dan Brown alla prima di Inferno

È stata quasi una casualità quella grazie alla quale la nostra giornalista Chiara Giacobelli ha incontrato di persona Dan Brown ed è riuscita a raccogliere una breve intervista che suona più simile a una chiacchierata tra conoscenti.

Dan ha alloggiato durante i giorni scorsi presso il cinque stelle lusso Portrait di Firenze, che si affaccia direttamente sul Lungarno con una vista splendida su Ponte Vecchio.
È proprio qui che si riunivano anche gli addetti ai lavori insieme al resto del cast, così l’incontro tra i due è avvenuto in maniera del tutto naturale durante il ritiro dell’invito per la premiere mondiale.

Dan Brown con Felicity Jones e Tom Hanks durante il Photocall al Forte Belvedere

Ben lungi da atteggiarsi a star hollywoodiana (forse per il fatto di essere uno scrittore), Dan Brown è stato gentilissimo nel prestarsi a scattare una foto insieme e la conversazione si è avviata spontaneamente a partire dal mestiere in comune, seppur a livelli assai diversi. Niente affatto superbo o altezzoso, Dan si è subito incuriosito quando ha saputo che la nostra Chiara Giacobelli è una scrittrice, mosso forse anche dall’amore che prova per l’Italia, dove ha appunto deciso di ambientare il suo ultimo romanzo.

“Lo so che dovrei essere un po’ meno emozionato rispetto a Il codice Da Vinci, perché ormai questo è il terzo film che viene tratto da un mio libro e quindi ci si aspetta che io mi sia abituato, ma non è affatto così. Ti confesso di essere in preda ai brividi e all’eccitazione come un bambino”.

A sentirlo parlare, sembra sì consapevole delle proprie doti, ma con una visione della scrittura – e dell’arte in genere – tutta sua: “In mestieri come il nostro non puoi mai sapere come e quando si evolveranno le cose; a volte sono frutto di tante combinazioni dovute al caso o magari al destino. Nessuno può dire “a me questo non accadrà mai”, perché la svolta, quella vera che conduce alla fama mondiale, può avvenire inaspettatamente, a qualunque età, in alcuni casi addirittura grazie a un libro su cui avresti puntato meno. Bisogna quindi affidarsi e crederci cercando di fare sempre il proprio meglio, niente di più”.

La sera prima Dan Brown si era intrattenuto insieme a uno stuolo di amici presso il bar di fronte per un lungo aperitivo prima di cena insieme alla moglie, e più volte la scorsa settimana è uscito per godersi le bellezze di Firenze, accompagnato dalla sicurezza. In tutte queste occasioni si è dimostrato sempre disponibile a far foto e a firmare autografi per i fan, anche quando è stato l’ultimo a uscire dal Museo dell’Opera del Duomo la sera della premiere e si è poi intrattenuto per autografare le prime pagine di alcuni libri.

La chiacchierata con la nostra giornalista si è conclusa con un grande in bocca al lupo per la sua carriera ancora agli esordi e ovviamente con una foto insieme.

La vista dal Portrait di Firenze, albergo dove ha alloggiato il cast di Inferno il film

Chiara Giacobelli