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Il Relais Santa Croce di Firenze celebra il Rinascimento

Il Relais Santa Croce di Firenze celebra il Rinascimento

Con una serata a tema ambientata nel Quattrocento

Tornare indietro nel passato e rivivere Firenze come se fosse l’epoca più splendente della sua storia: il Rinascimento.

Nobili e contesse, personaggi di alto calibro si riunivano allora nei salotti agghindati, dentro abiti meravigliosi per ascoltare le rime degli antenati – Dante, prima di tutto – per lasciar godere il palato con immensi buffet e soprattutto per danzare: balli del tutto diversi da quelli a cui siamo abituati oggi, che coinvolgevano la coppia e non di rado il gruppo intero.

Così, in occasione del patrono di Firenze, il Relais Santa Croce, facente parte della Collezione a 5 stelle della Baglioni Hotels, ha voluto riprodurre un pomeriggio-sera proprio come se si facesse un tuffo nel passato, con ospiti selezionati che hanno avuto il privilegio di indossare splendidi abiti cuciti a mano proprio in concomitanza del celebre Calcio Storico Fiorentino.

La location in via Ghibellina del Relais Santa Croce diretto da Daniele Carta è quella, unica e rara per un albergo, di un palazzo antico tra i più belli della città, con scalinate, ampie sale e pezzi di pregio. Qui, gli ospiti sono stati invitati a provare i pregiati vestiti rifatti esattamente come da tradizione del Quattrocento e poi sono stati condotti in salotto, dove hanno ascoltato rime di poesia alternate a passi di danza grazie alla Compagnia della Bizzarria d’Amore, condotta dalla Professoressa Annamaria Lotti.

Se la prima parte della serata è stata dedicata alle foto di rito grazie alla presenza di un fotografo professionale, pronto a immortalare i partecipanti dietro una grande cornice nella stanza adibita agli scatti e al vestiario, a mano a mano che passavano le ore i vari “nobili” – sempre più a loro agi nelle vesti d’un tempo – hanno preso confidenza con l’albergo, si sono conosciuti tra loro intrattenendo piacevoli conversazioni e hanno ascoltato con attenzione alcuni versi scelti appositamente per la serata, come era d’uso nel Quattrocento.

Lo sfarzo del Rinascimento al Relais Santa Croce di Firenze

Quindi è stata la volta del buffet, una vera delizia in cui lo Chef Fabrizio Innocenti del ristorante “Guelfi & Ghibellini” interno all’albergo si è messo alla prova cercando di coniugare i sapori della memoria con i gusti moderni. Ne sono risultate torte salate, formaggi, frittatine alla salvia e primi piatti estremamente particolari e gradevoli.

Tra i piatti più speciali ricordiamo la salviata, la rosticciana, i fagioli all’uccelletto, i brigidini e ovviamente i cantucci, mentre i vini scelti erano dal Castello delle Regine il “Poggio delle Regine” bianco Umbria IGT, dalle Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute il “Cabreo Il Borgo” 2011 e dalla Tenuta di Nozzole il Vin Santo del Chianti Classico 2008 DOC.

Infine, l’ultima parte della serata è stata dedicata alle danze, con la Compagnia della Bizzarria che ha coinvolto tutti i presenti insegnando loro i passi dell’epoca e facendoli divertire con danze di gruppo che oggi purtroppo sono andate dimenticate.

Lo sfarzo del Rinascimento al Relais Santa Croce di Firenze

Info: www.baglionihotels.com/it/category/firenze-e-toscana/relais-santa-croce

Chiara Giacobelli