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Identità Golose, la guida ai ristoranti nel mondo 2015

Identità Golose, la guida ai ristoranti nel mondo 2015

678 ristoranti d’autore. Miglior chef è Luca Fantin

Identità Golose non solo un congresso.

Paolo Marchi ha presentato nella serata di lunedì 10 novembre nella splendida cornice di Eataly Smeraldo a Milano l’edizione 2015 della guida ai ristorati d’autore, “La guida che leggono gli chef”.

Insomma non solo Michelin, Espresso e Gambero Rosso, l’Italia delle Guide ristoranti conferma la presenza di un altro imperdibile titolo la Guida di Identità Golose.

Protagonisti 678 ristoranti recensiti su cinque continenti di cui sono 473 le insegne italiane e 205 quelle extra-italiane.
Tra questi troviamo 193 nuovi indirizzi, 93 in Italia e 90 all’estero, selezionate in 33 Paesi diversi, con l’esordio di Russia, Argentina e Canada.
Tante novità quindi, un dettaglio non banale che sottolinea il dinamismo di un settore, quello della ristorazione, in continua evoluzione.

L’occasione è stata anche quella di assegnare i premi alle Giovani Stelle 2015, tra loro migliori chef dell’anno Luca Fantin, trentacinquenne trevisano alla guida del ristorante Bulgari Ginza Tower a Tokyo, Marianna Vitale, Chef di SUD, espressione in cucina del calore mediterraneo, e David Toutin.

Come sempre a decretare il giudizio una serie di parametri tra cui spicca la personalità degli chef alla guida delle cucina della Penisola e del mondo. A ogni ristorante, comprese 28 pizzerie in Italia e nel mondo, è dedicata una scheda di approfondimento firmata da uno degli oltre 100 critici che hanno contribuito alla realizzazione della guida.
Di ogni locale sono elencate una serie di informazioni utili: dai prezzi medi dei piatti, alle strutture ricettive nelle vicinanze, ai consigli dello chef. Per quanto riguarda la valutazione ecco che ai ristoranti non viene assegnato un voto ma un livello di tradizione/innovazione.

A caratterizzare l’ottava edizione della Guida di Identità Golose anche le storie e i racconti di alcuni dei volti cult dell’enogastronomia mondiale chiamati a raccontare  dodici città d’Italia e del mondo. Torino di Marco Bolasco. Milano di Pier Bergonzi. Cortina D’Ampezzo di Paolo Marchi. Firenze di Marco Stabile. Roma di Alessandro Pipero. Napoli di Nino Di Costanzo. Parigi di Enzo Vizzari. Londra di Jason Atherton. Montréal di Marie Claude Lortie. Tokyo di Yasuhiro Sasajima. Chicago di Tony Montuano. New York di Mario Batali.

Sono stati poi Joe Bastianich, Antonino Cannavacciuolo e lo stesso Marchi a firmare le tre introduzioni Guida di Identità Golose 2015. A Bastianich i compito di scrivere sull’evoluzione dei ristoranti di oggi, Cannavacciuolo ha raccontato la sua filosofia del dolce, legata all'”effetto wow” mentre il curatore ha scritto “Ci salveranno bellezza, coraggio e determinazione”.

La serata di presentazione è stata poi animata dalle prelibatezze firmata da 8 degli chef premiati in questa edizione 2015 e da una cena speciale a quattro mani servita nel ristorante Alice: la padrona di casa Viviana Varese e Luca Fantin.

Accanto alla Guida di Identità Golose 2015 sono stati premiati i migliori professionisti del settore sotto i 40 anni di età selezionati da Paolo Marchi e “brigata”.
Ecco dunque le Giovani Stelle 2015:
Miglior Chef – Premio Consorzio Grana Padano
Luca Fantin – Bulgari Ginza Tower – Tokyo

Miglior Chef Donna – Premio Acqua Panna – San Pellegrino
Marianna Vitale – Sud – Quarto (NA)

Miglior Chef Straniero – Premio Surgital – Divine Creazioni
David Toutain – David Toutain – Parigi

Sorpresa dell’Anno – Premio Bonaventura Maschio
Gianluca Gorini – Le Giare – Montiano (FC)

Miglior Sous-Chef – Premio Zafferano 3 cuochi
Simone Nebbia – S’apposentu di Casa Puddu – Siddi (VS)

Giovane Famiglia – Premio Casa Vinicola Zonin
Elia e Matteo Rizzo – Il Desco – Verona

Miglior Pasticcere – Premio Lavazza
Luca De Santi – Al Mercato e Ratanà – Milano

Birra in cucina – Premio Birra Moretti
Fabrizio Ferrari – Al Porticciolo 84 – Lecco

Miglior carta dei vini e distillati -Premio Ruinart
Il Palagio del Four Seasons- Firenze

Miglior Sommelier – Premio Cavit
Elisa Bellavita – Cinzia – Da Christian e Manuel – Vercelli

Miglior Maître – premio EBNT – Ente Bilaterale Nazionale Turismo
Manuel Miliccia – Piazza Duomo – Alba (CN)

Miglior cestino del pane – Premio Pretra – Molino Quaglia
Guido da Costigliole – Santo Stefano Belbo (CN)

Miglior Giornalista – Premio Santa Margherita
Laura Lazzaroni – L’Uomo Vogue

Guida Identità Golose 2015 - Copertina