
Arriva la primavera signore e – ammettiamolo – anche noi donne sentiamo in petto la danza degli ormoni. E’ natura, non c’è da stupirsi, c’è piuttosto da fare attenzione. Questa condizione psicofisica di tensione alla rinascita deve essere gestita con cautela onde evitare di incappare nel fantomatico principe azzurro, senza cavallo né ragion d’essere nella nostra vita. Ci sono alcune iconiche tipologie umane, dotate di corredo genetico XY, assolutamente da evitare per risparmiare tempo, energie e acidi gastrici. Ecco quali uomini evitare per sopravvivere alla imminente tempesta ormonale.
L’uomo possessivo
“You are mine, piccola”. Un tripudio di oscenità . Questa tipologia maschile io la definisco “easy to waste”, facile da buttare e il motivo è tanto semplice quanto ovvio: noi donne non apparteniamo a nessuno, tanto meno ad un uomo. Non è per farci paladine della già consacrata emancipazione femminile ma è così, senza mezzi termini.
L’uomo possessivo è quello che ti controlla il cellulare mentre ti alzi dal divano per fare plin plin, quello che segue su Facebook, Instagram e persino LinkedIn tutti i tuoi colleghi, amici e persino Giovanni, il tuo bimbetto che all’età di cinque anni ti ha aiutata a staccare il primo dente da latte appigliandolo, con un filo, all’anta della credenza della nonna. Insopportabili e invadenti, costantemente tesi e sapete che c’è? La tensione è terra fertile per l’invecchiamento precoce. Alla larga!
L’uomo maleducato
Non c’è nulla di peggio che essere donne di classe al fianco di uomini maleducati. L’aggravante di questa categoria è l’uomo ineducato cioè quello a cui mancano proprio le fondamenta dell’educazione. Come riconoscerlo: si avvicina con fare goffo ma inspiegabilmente sicuro, si è palesemente vestito al buio e ha un drink nella mano destra.
Si appoggia al bancone accanto al tuo sgabello e ti guarda ed esordisce con un “oh“. A quel punto la cosa più intelligente da fare, fidatevi, sarà alzarsi con una velocità direttamente proporzionale alla nausea che avete provato fissandogli le scarpe e abbandonare il locale. La probabilità di recidiva è altissima. La vostra vita accanto ad un uomo maleducato comporterà figure pessime all’aperitivo aziendale alla presenza del capo, la settimana prima della vostra promozione; insulti gratuiti e sbraiti inutili a qualsiasi conducente stradale che non sia il vostro uomo; imprecazioni disarmanti per il goal del 90esimo. Lo trovo anticostituzionale oltre che avvilente. Via!
L’uomo cocco de mamma
Tu sarai sempre la seconda donna. Non parliamo di ex fidanzate, mogli o amanti, tu sarai sempre la seconda donna. Per la sindrome da crocerossina che pervade l’animo di ogni donna questo continuo correre da mammà del vostro uomo non lo renderà il compagno perfetto e nemmeno un complice sensuale, né tanto meno, virile. Purtroppo la categoria è tanto inflazionata come i ristoranti giapponesi aperti negli ultimi due anni e quindi il rischio sale esponenzialmente.
Niente paura, ecco come riconoscere un vero mammone attraverso una breve intervista da svolgersi al primo appuntamento. 1. Vivi solo? (Se ha 50 anni e risponde “sì” la domanda seguente sarà , “da quanto”? Una cifra inferiore a 20 anni non dovrà essere accettata, siate più ferree dei requisiti per il reddito di cittadinanza); 2. Possiedi una lavatrice? Una eventuale risposta negativa si dovrà tradurre in “i panni me li lava la mamma due volte a settimana, a lei fa piacere aiutarmi”. Nein! 3. A quale temperatura corporea ritieni idoneo assumere una Tachipirina 500? Se la risposta sarà “non so, direi 37?” significa che al primo sentore febbrile la prima azione che pone in essere è chiamare mamma, non se lo ricorda mai. Adios baby.
L’uomo divanoÂ
Homer Simpson era il suo super-eroe preferito e non per saper gestire una donna dai capelli blu ma per l’amore ossessivo per il binomio birra-sofà . Agghiacciante. Lo vedete abbarbicato sui cuscini del divano, sempre nello stesso lato del divano ormai vinto dalla forza di gravità e dal peso delle maniglie dell’amore.
Questa è la peggior categoria maschile in libera circolazione, inattivo h24, appassionato di partite di calcio, di patatine e colesterolo addicted. Mentre voi cercate di sdoppiarvi tra figli, spesa, pulizie, lavoro lui sarà tanto coraggioso da chiedervi: “scusa amore, mi passi il telecomando che mi sono appena seduto sul divano”? Signore, preservatevi.
L’uomo impollinatore
Last but not least, l’impollinatore. Care lettrici la natura non mente, l’uomo è naturalmente portato a spargere i propri geni mentre la donna è un luogo d’accoglienza. Ebbene sarà frequentissimo incontrare uomini con la passione per il gentil sesso, ma come biasimarli dico io, come non amarci?
Come riconoscerlo: è il vostro primo appuntamento, lui non fa che stare attaccato al cellulare millantando fantomatici contatti lavorativi improrogabili (e lavora per Poste Italiane), ha un profumo leggermente femminile proprio vicino al collo, mentre tu racconti la storia della tua infanzia lui guarda la cameriera e non pare interessato ad ordinare il bis, stando al gintonic appena ordinato. Adieu, mio caro.