Lo stilista smentisce le voci
Da quando sono iniziate le voci del divorzio tra Hedi Slimane e Saint Laurent, divenute realtà a inizio aprile quando lo stilista ha annunciato di aver lasciato la direzione creativa del brand del lusso che ha poi nominato Anthony Vaccarello come suo sostituto, tra gli addetti ai lavori non si fa che parlare del futuro del talentuoso designer francese.
Dopo settimana e di rumors e chiacchiericcio, Hedi Slimane ha rotto il silenzio dando incarico al suo avvocato di smentire categoricamente almeno una delle voci sul suo conto, ovvero quella che voleva l’ex direttore artistico di Saint Laurent impegnato alla ricerca di finanziamenti per aprire il proprio brand.
Hervé Témime, avvocato di Hedi Slimane, ha infatti scritto su una lettera diffusa tramite Twitter: “Hedi Slimane non ha mai avuto in passato, e ancor meno oggi, l’intenzione di creare alcun marchio a suo nome, e smentisce formalmente le voci recenti riguardanti presunti incontri con gli investitori, a Parigi o Doha, dove del resto non è mai andato”.
A diffondere la notizia circa il possibile viaggio di Slimane a Doha era stato nei scorsi giorni il sito Hypebeast secondo il quale lo stilista era impegnato in incontri con gli investitori del Qatar di Mayhoola for Investments, già a capo di Valentino.
Per Slimane è stata l’occasione anche per chiarire la sua posizione nei confronti di Saint Laurent e del Gruppo Kering.
Nel comunicato diffuso per mano dello stilista si legge di aver dato mandato a Hervé Témime di preservare e difendere i propri diritti secondo i termini dei suoi accordi con il gruppo Kering.
Inoltre, osserva che i quattro anni trascorsi alla guida della direzione creativa e dell’immagine di Saint Laurent sono stati unanimemente elogiati per il rinnovamento strategico e il progresso creativo e commerciale che hanno portato alla Maison. Inoltre, ringrazia le équipe di Saint Laurent, lo studio e i laboratori e la fabbrica storica di Angers. In più, ha ringraziato la Fondazione Pierre Bergé-Yves Saint Laurent e ha aggiunto di dedicare questi quattro anni di creazione a Pierre Bergé.
Il futuro di Hedi Slimane rimane ancora tutto da scrivere.
