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Guida Michelin 2015

Guida Michelin 2015

Per la 60esima edizione 27 nuove stelle, due nuovi bi-stellati

Se a capitanare la Guida l’Espresso 2015 c’è Massimo Bottura, ecco che questa mattina è stata presentata la più autorevole pubblicazione enogastronomica d’Italia e non solo: la Guida Michelin 2015.

Ad ospitare la presentazione della sessantesima edizione della Guida Michelin, le sale del Principe di Savoia Hotel a Milano. Tante le novità, tra cui spicca una grande conferma ovvero tutte e otto le 3 stelle della scorsa edizione.

Sono 27 i nuovi ristoranti a ricevere una stella, mentre due sono i nuovi ristoranti che hanno conquistato le due stelle, il cui numero sale quindi a 39: Il Piccolo Principe di Viareggio (Lucca) guidato dallo chef Giuseppe Mancino, e la Taverna Estia di Francesco e Armando Sposito a Brusciano (Napoli).

“L’Italia resta una delle destinazioni gastronomiche più dinamiche al mondo” ha commentato a margine della premiazione Michael Ellis, direttore internazionale delle Guide. Con i suoi 332 ristoranti stellati, l’Italia si conferma infatti essere il secondo paese al mondo per quantità di riconoscimenti Michelin.

Tra gli ulteriori meriti del Bel Paese segnaliamo che l’Italia è prima nella classifica di donne stellate in cucina (47 stellate su 110 nel mondo) e spicca anche per la giovane età, 11 degli chef ai quali è stata assegnata o aggiunta una stella Michelin hanno una età inferiore ai 35 anni.

Infine, crescono anche i ristoranti che offrono un pasto semplice a meno di 25 €. Si tratta di 1.330 esercizi che rappresentano il 50% dell’intera selezione fatta dalla Michelin 2015 a questi si aggingono anche 296 Bib Gourmand con ben 30 novità.

Guida Michelin 2015 - i premiati

La Guida Michelin 2015 in numeri:
3 stelle Michelin: nessuna novità per un totale di 8 ristoranti
2 stelle Michelin: 2 novità e un totale di 39 ristoranti
1 stella Michelin: 27 novità e un totale di 285 ristoranti

16, invece sono i ristornati che perdono la stella. Mentre 7 sono quelli che perdono il macaron per cessata attività.

Regioni e province
La Lombardia conferma il suo primato per numero di stellati: 58 ristoranti tra cui due Tre stelle, sei Due stelle e 50 Una stella. Seguono il Piemonte, con 39 ristoranti tra cui uno a Tre stelle, e la Campania, con 35 ristoranti tra Due e Una stella. Le regioni più dinamiche, con 7 novità, sono la Toscana, quarta nella classifica generale con 30 stellati e la Campania, insieme alla Lombardia la regione con il più alto numero di due stelle. Se l’anno scorso Bolzano era la provincia più popolosa in termini di ristoranti di lusso stellati ecco che la provincia trentina scivola in terza posizione, con 19 ristoranti, preceduta da Roma al primo posto con 20 ristoranti stellati e Napoli, che detiene il record di due stelle.

I 3 Stelle Michelin 2015:
Niko Romito – Reale di Castel di Sangro (AQ)
Enrico Crippa – Piazza Duomo di Alba
Massimo Bottura – Osteria Francescana
Heinz Beck – La Pergola
Nadia Santini – Al Pescatore
Massimiliano Alajmo – Le Calandre
Enrico Cerea – Da Vittorio
Riccardo Monco e Italo Basso – Enoteca Pinchiorri

Nuovi Due stelle
Il Piccolo Principe – Viareggio (LU) – Giuseppe Mancino
Taverna Estia – Brusciano (NA) – Francesco e Armando Sposito

Nuovi Una Stella
Mamma – Capri (NA) – Salvatore La Ragione
Relais Blu – Massa Lubrense (NA) – Roberto Allocca
President – Pompei (NA) – Paolo Gramaglia
Il flauto di Pan – Ravello (SA) – Giovanni De Vivo
Il Tino – Lido di Ostia (RM) – Daniele Usai
Aroma – Roma – Giuseppe Di Iorio
Stazione di Posta – Roma – Marco Martini
Sarri – Imperia – Andrea Sarri
Il saraceno – Cavernago (BG) – Roberto Proto
Lido 84 – Gardone Riviera (BS) – Riccardo Camanini
Berton – Milano – Andrea Berton
IYO – Milano – Haruo Ichikawa
Umami – Bormio (SO) – Antonio Borruso
La gallina – Gavi (AL) – Massimo Mentasti
Locanda di Orta – Orta San Giulio (NO) – Fabrizio Tesse
Del Cambio – Torino – Matteo Baronetto
Cappero – Eolie Vulcano (ME) – Crescenzo Scotti
I pupi – Bagheria (PA) – Tony Lo Coco
Il Bavaglino – Terrasini (PA) – Giuseppe Costa
Le tre lune – Calenzano (FI) Matteo Lorenzini – Ilaria Di Marzio – Tommaso Verni
Winter Garden Restaurant by Caino – Firenze – Michele Griglio
La bottega del buon caffè – Firenze – Antonello Sardi
La torre – Tavarnelle Val di Pesa (FI) – Giovanni Di Pirro
Silene -Seggiano (GR) – Roberto Rossi
L’imbuto – Lucca – Cristiano Tomei
Feva – Castelfranco Veneto (TV) – Nicola Dinato
Macelleria Damini – Arzignano (VI) – Giorgio Damini

Perde due stelle
Il Rigoletto – Reggiolo RE (chiuso per lavori)

Passa da due stelle a una stella
Il Desco – Verona VR
Il Pellicano – Porto Ercole – GR

Stelle soppresse
L’osteria di Via Solata – Bergamo BG
Roof Garden – Bergamo BG
Cielo – Ostuni BR
Villa Fiordaliso – Gardone Riviera BS
Alpenroyal Gourmet – Selva di Valgardena BZ
Belvedere – Pula CA
Al Castello – Grinzane Cavour CN
La tenda rossa – San Casciano in Val di Pesa FI
Bellevue – Taormina ME
Osteria da Pietro – Castiglione delle Stiviere MN
Symposium – Cartoceto PU
Agata e Romeo – Roma RM
Pappa Carbone – Cava dei Tirreni SA
Albergaccio di Castellina – Castellina in Chianti SI
Scrigno del Duomo – Trento TN
Stube Hermitage – Madonna di Campiglio – TN

Perdono la stella per cessata attività
Le busche – Montecarotto AN
Gener neuv – Asti AT (al momento della redazione)
La locanda di Bu – Nusco AV
Bacco – Bari BA
Osteria del Mare – Modena MO
FrankRizzuti – Potenza PZ
Palma – Alassio SV

Per gli appassionati, la Guida Michelin 2015 sarà disponibile a partire da domani, 5 novembre, mentre per i più tecnologici Michelin celebra questo 60esimo anniversario con un’app gratuita disponibile dal 7 novembre.

Guida Michelin 2015 - 60esima edizione

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