Ecco alcuni consigli
Se si pensa di andare a cena in uno dei ristoranti da Guida Michelin, non si può non mettere in conto anche di spendere un capitale.
D’altra parte, se siete amanti del buon cibo, preparato da uno Chef super star e frutto di mesi di elaborazione, presentato con garbo e per di più servito in una location sopra le righe saranno i soldi meglio spesi.
Ma la Guida Michelin 2012 regala molte inaspettate sorprese.
Tra i ristoranti segnalati ecco infatti una presenza importante di 953 ristoranti che costano non più di 23 euro (l’anno scorso erano 534) e di altri 260 identificati come Bib Gourmand a meno di 30 euro, sparsi in tutta Italia, naturalmente.
Da Boccondivino a Bra in Piemonte fino a Giulio Pane e Ojo di Milano, da La Rosina a Marostica fino a Quel fantastico giovedì di Ferrara passando per l’Antica locanda di Sesto a Lucca, Mamma Angelina a Roma, Da Gelsomina a Capri, La fossa del grano a San Severo o il Su Gologone di Oliena, Nuoro, solo per citarne alcuni.
Insomma, il rapporto qualità-prezzo secondo la Guida Michelin 2012 in Italia c’è, basta cercarlo.
