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Gualtiero Marchesi scrive a Babbo Natale

Gualtiero Marchesi scrive a Babbo Natale

In copia conoscenza a Marilyn
Quest’anno la lettera a Babbo Natale la mando in copia conoscenza a Marilyn. Non solo per galanteria e per una serie di coincidenze, ma perché rappresenta quella carica vitale che deve accompagnare la fine dell’anno e l’inizio di uno nuovo.
Mi sembra anche che un simile personaggio avrebbe colto al volo l’idea di cucina ri-creativa, concetto che mi sta a cuore.

Certo, le difficoltà non mancano, però di crisi ne ho attraversate molte, a partire dalla guerra, quando il ristorante Al Mercato fu requisito.
Le crisi hanno di bello il fatto che prima o poi finiscono e allora i conti si fanno solo con se stessi.
Se non cambi registro, se resti quello che sei, è forse il momento che te la cavi.
Io continuo a fare la mia cucina, pensando a come rendere il bello e il buono della materia, cavando da ogni cosa il giusto contrasto, fonte di armonia.

L’anno che viene sarà anche l’anno della mostra Storiæ d’Italia, Gualtiero Marchesi e la Grande Cucina Italiana, al Castello Sforzesco, programmata tra marzo e maggio.
Mi inorgoglisce, ma, paradossalmente, soprattutto per tutto quello che non mi riguarda.

Ho avuto, infatti, la fortuna di trovarmi in mezzo a dei grandi cambiamenti, a quella svolta che trasformò la cucina italiana da una cucina di osti in una grande cucina, riconosciuta nel mondo.
Sono felice di aver dato il mio contributo di italiano.

Recentemente, mi è capitato, in due occasioni, di provare una grande soddisfazione.
La prima con due vecchi clienti americani che tornano regolarmente in Italia, anche per cenare da Marchesi; la seconda con una coppia di francesi. «Conosciamo la buona cucina – hanno detto – ma questa va oltre».

Allora, vuol dire che il bello del buono è offrire un’emozione.

Le lettere di Natale finiscono sempre con degli auguri.

Il mio augurio è che il prossimo anno, la maggior parte delle persone seguano la regola di Confucio secondo la quale se si fa il proprio dovere il mondo cammina.

Gualtiero Marchesi
http://www.marchesionline.com/
http://www.marchesi.it/