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Giorno della Memoria 2014

Giorno della Memoria 2014

La mostra della settimana
27 gennaio, una data che ogni anno ci riporta a quel giorno del 1945 in cui venivano abbattuti i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz.

27 gennaio 2014, una data che anche oggi ci fa prendere coscienza dell’orrore della Shoah.

Nella nostra rubrica settimanale dedicata alla “mostra della settimana” vi segnaliamo alcuni appuntamenti volti a ricordare le vittime dell’Olocausto.

Alle celebrazioni del Giorno della Memoria, il Ministero dell’Interno partecipa, come di consueto, con la mostra dal titolo “1938-1945. La persecuzione degli Ebrei in Italia. Documenti per una storia” che, quest’anno, si svolgerà a Modena nella prestigiosa sede espositiva Auditorium Chiesa di San Carlo dal 21 gennaio al 4 febbraio. La rassegna si articola in una serie di 38 pannelli, realizzati dal CDEC, raffiguranti gli eventi nazionali della Shoah, e nell’esposizione di numerosi documenti originali selezionati tra le diverse testimonianze conservate negli archivi pubblici e privati locali.

Questa sera alle 20.00, nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane insieme all’Università Ebraica di Gerusalemme e all’Associazione BrainCircleItalia organizza un evento di grande portata simbolica per ricordare le vittime delle persecuzioni, “I violini della speranza”. Il Maestro Yoel Levi, Direttore della Symphony Orchestra di Seoul, dirigerà la JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Praemium Imperiale 2013) in un eccezionale concerto dove, per la prima volta in Italia, suoneranno insieme dodici violini e un violoncello sopravvissuti alla Shoah, ciascuno con la sua storia drammatica, ritrovati e restaurati dal liutaio israeliano Amnon Weinstein.
Il concerto, ideato e organizzato dalla giornalista Viviana Kasam, presidente di BrainCircleItalia, con Marilena Citelli Francese, è aperto a tutti e gratuito, e sarà diffuso in diretta televisiva da Rai 5 e in web streaming in tempo reale, in modo da poter raggiungere il pubblico in tutto il mondo e renderlo partecipe del messaggio di unione e pace che vuole trasmettere.

I milanesi possono invece visitare il Memoriale della Shoah (Binario 21) che sorge nell’area della Stazione Centrale situata al di sotto dei binari ferroviari ordinari. In quest’area – originariamente adibita alla movimentazione dei vagoni postali – tra il 1943 e il 1945 centinaia di persone furono caricate su vagoni merci per essere deportate nei campi di concentramento e sterminio di Auschwitz–Birkenau e Bergen Belsen o nei campi italiani di raccolta di Fossoli e Bolzano. Il 30 gennaio 1944, dal Binario 21 partirono i primi convogli verso Auschwitz. Soltanto 22 dei 605 ebrei milanesi deportati quel giorno tornarono a casa. Tra di loro Liliana Segre, allora tredicenne, che ritornò senza il padre, morto ad Auschwitz. Giovedì 30 gennaio alle 18, Liliana darà la sua testimonianza presso il Memoriale della Shoah. Per adesioni e informazioni: [email protected].

Binario 21

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