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Fort Lauderdale Boat Show 2015

Fort Lauderdale Boat Show 2015

Dal 5 al 9 novembre
Ieri ha aperto i battenti la 56esima edizione di Fort Lauderdale International Boat Show, uno dei saloni nautici più importanti a livello internazionale.

La rinomata città portuale della Florida ospita fino al 9 novembre, negli oltre 3 milioni di metri quadrati di spazio espositivo suddivisi in 7 sedi, le ultime novità in fatto di yacht di lusso, barche a vela, catamarani, pescherecci, gommoni, canoe e superyacht.

A tenere alto il nome dell’Italia oltreoceano, ci pensa anche quest’anno il cantiere Azimut|Benetti, presente alla kermesse a stelle e strisce con una flotta di 19 imbarcazioni, di cui ben 4 anteprime americane (Azimut 72, Azimut Magellano 76, Azimut Atlantis 43, Azimut 77S) e i due best seller Benetti, il Veloce 140’ della linea Fast Displacement  e il Delfino 93’, il superyacht “compatto”.

Il Nord America, un mercato maturo e molto esigente, assorbe più del 35% della produzione Azimut Yachts, con punte del 50% nella fascia 50’/70′ e rappresenta un mercato primario anche per i superyacht di Benetti.

La presenza dell’apprezzatissimo Veloce 140’ MY Cheers 46’ della linea Fast Displacement sancisce il successo di questo modello da parte dei clienti del Nord, Sud e Centro America. Piace infatti il suo design italiano aggressivo e accattivante, mentre lo scafo D2P, l’uso della fibra di carbonio nelle sovrastrutture la rendono al contempo altamente tecnologica. La possibilità di viaggiare a 12 nodi in perfetto comfort e con maggiore autonomia (fino a 1.250 miglia nautiche) ne fanno una imbarcazione molto adatta per le rotte amate dal diporto, come St. Marteen–St Barth, mentre il pescaggio ridotto – di soli 7’8’’ a mezzo carico – è ideale nelle acque della Florida, delle Bahamas e dei Caraibi.

Benetti Veloce 140’

Benetti Delfino 93’ Ocean Drive in soli 24 metri di lunghezza ridefinisce un nuovo standard di eccellenza. Si può definire un superyacht “compatto”: offre tutto ciò che ci si aspetta su misure superiori, ma è registrato come imbarcazione da diporto. Il layout esterno è di grande impatto visivo con le sue numerose superfici vetrate ed eccezionali sono gli spazi per vivere a bordo in tutta comodità. Sottocoperta sono state ricavate due grandi cabine VIP e due ospiti. La suite del proprietario, a pruavia del main deck è veramente ampia e offre un letto king size, area vanity e salotto e toilette per lei e per lui. Sul sun-deck, oltre a un’area relax con divani, lettini, Jacuzzi e bar, si trova la seconda postazione di pilotaggio, per poter condurre l’imbarcazione personalmente non rinunciando alla convivialità.

Benetti Delfino 93’

Altri cantieri made in Italy presenti al salone americano sono CCN (Cerri Cantieri Navali) di Carrara che sbarca con “Maylen”, il CCN 86’ FlyingSport; Baglietto di La Spezia che partecipa con le nuove linee plananti e dislocanti a firma Francesco Paszkowski Design (il 46m dislocante OnlyOne e Pachamama, il primo 43m della nuova linea FAST); CRN di Ancona che presenta nell’area SYBAss, dedicata ai più importanti costruttori di superyacht al mondo, M/Y Atlante 55 m, M/Y Saramour 61 m e M/Y Yalla 73 m.

Baglietto Pachamama

“La collaborazione con diversi Studi di Architettura e Design di fama mondiale – afferma Luca Boldrini Sales and Marketing Director di CRN  – ci ha permesso di mostrare le diverse anime del cantiere e la capacità di CRN di dialogare con varie scuole di pensiero, dimostrando flessibilità e qualità nello sviluppo di progetti unici e inediti. Abbiamo saputo cogliere la ricchezza nella diversità e, assieme a prestigiosi Studi di Design internazionali nostri partners, sviluppato nuovi progetti CRN, studiati per soddisfare le molteplici richieste dei Clienti e del mercato, CRN sta inoltre perseguendo la sua specificità nel continuare a realizzare navi fully custom, diversamente dall’attuale tendenza”.

CRN Saramour