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Fondazione Zegna per le Cinque Terre

Con il FAI

Si aggiunge una voce all’elenco di azioni filantropiche promossse da Fondazione Zegna, organizzazione nata il primo dicembre 2000 a Trivero (Biella) per volontà della Famiglia Zegna.

Questa volta è l’estremità più a ovest del Parco Nazionale delle Cinque Terre ad essere al centro degli interessi green” del gruppo.

La Fondazione piemontese ha deciso di sostenere un progetto sperimentale del Fondo Ambiente Italiano per il recupero di un insediamento agricolo-rurale a Punta Mesco (Levanto), “Case Lovara”, situato all’interno di un’area SIC (Sito di Interesse Comunitario) della riviera ligure di levante.

Alla presenza del ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Andrea Orlando, è stato firmato il Protocollo d’Intesa che pone le basi per il futuro Accordo di Programma previsto per marzo 2014 e che coinvolge, oltre al FAI e a Fondazione Zegna, anche Regione Liguria, Ente Parco Nazionale Cinque Terre, Comune di Levanto, Comune di Monterosso al Mare.

L’intervento di recupero di questo luogo di straordinaria valenza storica, cultuale e paesaggistica, prevede la riqualificazione delle aree naturali, il recupero degli ambiti agricoli abbandonati e il restauro degli edifici sulla base di un modello sostenibile e innovativo di fruizione dell’area, finalizzato a una corretta conservazione del paesaggio storico rurale, alla ripresa delle tecniche colturali tradizionali, alla valorizzazione della biodiversità e al controllo dell’erosione.

“Mi piace considerare questo innovativo intervento del FAI – spiega Anna Zegna, presidente di Fondazione Zegnacome una naturale prosecuzione del pensiero verde di Ermenegildo Zegna, mio nonno, che a partire dagli anni ’30 realizzò intorno a Trivero un ambizioso progetto di valorizzazione ambientale, divenuto nel 1993 l’Oasi Zegna”.

Firma dell'accordo di collaborazione tra Fondazione Zegna e FAI