x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Festival di Venezia 2015, premiato Brian De Palma

Festival di Venezia 2015, premiato Brian De Palma

Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker 2015Takeshi Kitano, Abbas Kiarostami, Agnès Varda, Sylvester Stallone, Mani Ratnam, Al Pacino, Spike Lee, Ettore Scola e James Franco.

Ognuno di loro ha contribuito allo sviluppo e all’evoluzione dell’arte della cinematografia e per questo negli anni passati è stato insignito del Glory to the Filmmaker, il premio assegnato da Jaeger-LeCoultre in collaborazione con il Festival di Venezia.

Quest’anno in occasione della 72esima Mostra del cinema è stato omaggiato del riconoscimento il grande Brian De Palma.

“Figlio di un’epoca artistica, gli anni Settanta, carica di fermenti innovativi, Brian De Palma si è affermato come uno dei registi più abili nel costruire con grande libertà creativa perfetti meccanismi narrativi, sperimentare nuove soluzioni tecniche, tradire le regole classiche del linguaggio, abbandonarsi a virtuosismi estetici, celebrare autori amati”, ha dichiarato il Direttore della Mostra Alberto Barbera.

“Di fronte a un film di Brian De Palma si torna spettatori di grado zero. Gli occhi bene aperti per non cadere nella trappola, sapendo benissimo di finirci dentro. Perché quello di De Palma è cinema ludico all’ennesima potenza, piacere per gli occhi e al contempo gioco che solletica il cinéphile. La sua prerogativa principale, che consiste nel non aver mai perso la curiosità dello sperimentatore in grado di reinventare il già visto, fa di De Palma, in fatto di costruzione dell’immagine e della sua manipolazione, uno più grandi innovatori cresciuti all’ombra della New Hollywood“.

 Brian De Palma con Noah Baumbach e Jake Paltrow

La consegna del premio a Brian De Palma si è tenuta ieri sera alle in Sala Grande (Palazzo del Cinema), a cui è seguita in prima mondiale, fuori concorso, il documentario De Palma (109′) di Noah Baumbach e Jake Paltrow.

Il film è nato dalla frequentazione dei due registi con De Palma per oltre dieci anni, una sorte di conversazione personale tra filmmaker, che racconta la carriera lunga sei decenni del regista 75enne, la sua vita, il suo processo creativo.

“Jake e Noah mi hanno detto che ci saremmo semplicemente seduti e mi avrebbero fatto qualche domanda. Ci trovavamo ogni giorno nel salotto di Jake, io con indosso la stessa maglietta blu, per una settimana”, ha spiegato De Palma all’incontro con la stampa.

Tutto questo ha portato a trenta ore di girato che poi i registi hanno tagliato e montato con vari spezzoni dei suoi classici, da Carrie a Scarface, da Gli intoccabili a Mission: Impossible senza dimenticare Blow Out, Omicidio a luci rosse e Doppia personalità.