Dal 2 maggio al 25 giugno
Mancano pochi giorni alla 76esima edizione del Festival del Maggio Musicale Fiorentino, il più antico e prestigioso Festival europeo insieme a Bayreuth e Salisburgo, che sta vivendo il momento più buio dalla sua nascita.
Come risposta alla forte crisi finanziaria e soprattutto come testimonianza della volontà di mantenere in vita una delle più importanti istituzioni culturali del Paese, anche quest’anno Firenze sarà animata dal 2 maggio al 25 giugno da opere, balletti, concerti, convegni, mostre e presentazioni.
Il Festival del Maggio Musicale Fiorentino 2013, nonostante gli inevitabili tagli, offre infatti un fitto calendario di eventi a partire dai cinque titoli operistici, che vanno dal Barocco fino al Novecento.
Per celebrare il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi toccherà al “Don Carlo” col Direttore Zubin Mehta sul podio, inaugurare la manifestazione: poi “The rape of Lucretia” di Benjamin Britten, nell’anno del suo centenario, “Farnace” di Antonio Vivaldi, “Maria Stuarda” di Gaetano Donizetti e “Macbeth” di Giuseppe Verdi nella versione originale, in scena proprio al Teatro della Pergola che lo vide nascere nel 1847.
E poi, una serata di balletto, con MaggioDanza, che presenterà importanti lavori di alcuni fra i più ammirati coreografi contemporanei e quattro grandi concerti con i più grandi direttori, Zubin Mehta, Claudio Abbado, Daniel Barenboim e Daniele Gatti.
Nelle cinque settimane dedicate alla cultura a 360 gradi, verrà inoltre ribadita l’attenzione del Maggio nei confronti della musica contemporanea con serate dedicate a Luciano Berio e a Bruno Maderna, figure eminenti della musica italiana e internazionale dei nostri giorni.
Con la speranza che il Teatro del Maggio abbia un avvenire degno del suo glorioso passato.
