x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Endurance Trail. Al via il 4K all’insegna della sostenibilità

Endurance Trail. Al via il 4K all’insegna della sostenibilità

Parla Gabriele Accornero

Tutto pronto per il 4K Alpine Endurance Trail Valle d’Aosta, l’evento di endurance trail running che prenderà il via domani 3 settembre 2016 e, fino al 9, porterà in Valle d’Aosta i più grandi campioni internazionali di disciplina.

Una gara unica nel suo genere come abbiamo avuto modo di capire qualche giorno fa dalle parole di Adriano Favre, Direzione Gara e Sicurezza 4K VdA, resa speciale da un percorso di rara bellezza, al cospetto dei massicci del Gran Paradiso, Monte Bianco, Cervino e Monte Rosa, e impegno, 25.000 m di dislivello positivo per 350 km, il tutto in piena sicurezza per gli atleti ma anche per l’ambiente.

Alla vigilia della prima edizione del 4K Alpine Endurance Trail Valle d’Aosta abbiamo incontrato Gabriele Accornero, Consigliere Delegato Associazione Forte di Bard e Responsabile Organizzazione 4K VdA, che ci ha spiegato passo per passo in che modo questo trail oltre che spettacolare, dal punto di vista paesaggistico e agonistico, può considerarsi anche “sostenibile”.

“Il 4K si svolge in aree ecologicamente sensibili: tutti gli attori dell’evento devono essere attenti agli aspetti ambientali – ha premesso Accornero sottolineando quindi come, organizzazione a parte, l’attenzione alla causa di chi lavorerà attorno alla competizione è una conditio sine qua non sottolineando però che nulla è stato di certo lasciato al caso – E’ stato studiato il progetto 4K ECO, che prevede azioni concrete per minimizzare l’impatto della manifestazione: i fornitori degli approvvigionamenti sono selezionati in modo da diminuire al massimo i rifiuti non differenziabili”.

“Sarà organizzata la raccolta differenziata nei campi-base, nei rifugi e in tutti i ristori (per un totale di 129 eco-punti presidiati), con l’obiettivo raggiungere almeno l’80% – continua l’organizzatore entrando nello specifico delle tante azioni messe in atto in collaborazione con Erica, la cooperativa partner del progetto ECO 4K. – Tutti i materiali raccolti, quindi, verranno seguiti nel loro percorso di riciclo. I rifugi più difficilmente raggiungibili saranno dotati di compostiera in modo da avviare a compostaggio direttamente in loco gli scarti umidi, senza doverli trasportare a valle”.

Molto severo anche il regolamento sottoscritto dai corridori del 4K Alpine Endurance Trail Valle d’Aosta. Al fine di garantire uno standard di sostenibilità ambientale elevatissimo, vista anche l’estensione del percorso di gara, “E’ stato predisposto un regolamento che prevede la squalifica dell’atleta qualora abbandoni rifiuti durante la competizione, oltre a obbligarlo a seguire i sentieri montani tracciati” ha spiegato infatti Gabriele Accornero.

Come per l’intera gestione della gara, anche lato sostenibilità rilevante sarà l’auto dei volontari. “I volontari 4KECO aiuteranno nel processo di separazione alla fonte e presidieranno ogni eco-punto, dando informazioni utili per fare una corretta raccolta differenziata – continua Accornero annunciando anche che – Sono stati scelti anche tre testimonial, Roberto Cavallo, Roberto Menicucci e Oliviero Alotto, che correranno il 4K in modo da dare risalto al progetto e ai partner che lo sostengono, testimoniando il connubio tra Sport, Natura e Alimentazione con un impegno in prima persona nella tutela dell’Ambiente”.

Se tutto questo non bastasse ecco che una volta terminata la gara attento sarà il lavoro di pulizia nei 350 km toccati dal 4K Alpine Endurance Trail Valle d’Aosta 2016 al fine di eliminare ogni traccia del passaggio dei runner dall’habitat alpino.

Francesca Zottola

Per saperne di più:
www.4kvda.com