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Eataly sbarca a Bari

Eataly sbarca a Bari

8mila mq e 15 milioni di euro
Il tempio del gusto made in Italy sbarca in Puglia.

Eataly ha inaugurato il suo spazio a Bari.

Ad accompagnare la cerimonia di apertura la musica della tradizione popolare salentina. A muovere il patron Farinetti l’intento di recuperare e rilanciare la grande tradizione enogastronomica della Puglia.

L’operazione ha richiesto un maxi-investimento di 15 milioni di euro e ha coinvolto oltre a Eataly Puglia, società partecipata da Eataly Distribuzione, tre importanti soci pugliesi: Fabrizio Lombardo Pijola, i fratelli Pasquale, Francesco e Mimmo Casillo del Molino Casillo e Michele Annoscia.

Lo spazio sul lungomare di Bari, 8mila mq e mille coperti, propone da ristoranti tematici a corner dedicati a prodotti tipici passando per laboratori di produzione, scuole di cucina e botteghe artigianali. Non mancano spazi dedicati al vino e alle birre artigianali, un reparto ortofrutta, caseifici e molto altro ancora il tutto strutturato secondo un percorso caratterizzato da aree didattiche “emozionali”.

“La Puglia è una regione lunga, con una straordinaria ricchezza eno-gastronomica e ha tanto turismo” ha commentato soddisfatto Oscar Farinetti.

Quella di Bari è un’operazione importante per Eataly che nei prossimi mesi ha in programma un fitto calendario di nuove aperture.
Aspettando l’importante collaborazione con Expo 2013, andranno infatti ad aggiungersi ai dieci centri enogastronomici di lusso del Gruppo di Oscar Farinetti in Italia, uno a New York e 11 in Giappone, Istanbul e Dubai, Firenze, Milano Smeraldo e Piacenza e cavallo dell’anno nuovo il secondo negozio americano, a Chicago.

“L’anno prossimo – promette Farinettifaremo il primo consolidato. Non me l’ha ordinato il medico, ma lo faremo. Oggi il fatturato aggregato è di 250 milioni che comprende ben 19 aziende. Questi bilanci mi interessano fino a un certo punto: la mia felicità è dare piacere al maggior numero di persone possibile, con il cibo migliore che si richiami alle tradizioni e al territorio. Mi rende felice dare un lavoro a tanti giovani. Per esempio a Bari ne assumiamo 200. E stamattina una ragazza, che farà la cassiera, mi ha detto: ora possono sposarmi e accendere un mutuo”.