La mostra della settimana
L’impegno culturale di Vittorio Sgarbi fa tappa nelle Marche.
Già curatore della mostra torinese dedicata al pittore calabrese Mattia Preti, il noto critico d’arte si fa promotore di un’altra esposizione di respiro europeo: Da Rubens a Maratta.
Allestita nelle sale di Palazzo Campana e Museo Civico di Osimo dal 29 giugno al 15 dicembre 2013, la rassegna punta i riflettori su alcuni capolavori meno conosciuti del Barocco.
Oltre ai lavori di Pomarancio, Bernini, Reni, Guercino, Gentileschi, Preti, Vouet, Solimena, i marchigiani Cantarini, Guerrieri, Sassoferrato, e Maratta (pittore di Camerano di cui ricorre proprio nel 2013 il terzo centenario della morte), da non perdere durante la visita lo splendido arazzo “griffato” da Pieter Paul Rubens, perfettamente conservato e cucito dal suocero dell’artista.
La pittoresca cittadina in provincia di Ancona che ospita l’esposizione vanta un patrimonio storico artistico di straordinario valore e merita di essere inserita fra le mete italiane dell’estate 2013.
Da Rubens a Maratta è promossa dalla Regione Marche, dal Comune di Osimo e dalla Soprintendenza Beni Storici Artisci ed Etnoantropologici delle Marche di Urbino e realizzata anche anche grazie alla Fondazione Don Carlo di Osimo. La mostra vede presenti nel Comitato Scientifico studiosi di spicco internazionale come Mina Gregori, Antonio Paolucci, Lorenza Mochi Onori, Maria Rosaria Valazzi, oltre a Vittorio Sgarbi che lo presiede.
Il catalogo, edito da Silvana Editoriale, è curato da Sgarbi insieme a Stefano Papetti responsabile anche dell’allestimento con Liana Lippi, direttore e coordinatore dell’evento.
