Intervista a Luca Caprai
Non è la prima volta che intervistiamo Luca Caprai, fondatore di Cruciani ma dal 2010 a oggi grande è stata la crescita di questo brand che nell’ultimo anno ha visto il proprio fatturato aumentare del 34% rispetto al precedente.
A Pitti Uomo 82 la maison umbra presenterà una collezione primavera estate 2013 che riassume al 100% i valori del brand: eleganza, fierezza, qualità e amore.
Ma tanto si è sentito parlare di questo brand grazie ai fortunatissimi braccialetti in macramè che dalla scorsa estate a oggi sono diventati dei veri e propri must have.
E se dopo l’annuncio di fine produzione dei quadrifogli l’animo dei fashion addicted aveva subito un duro colpo chissà cosa succederà adesso che la maison ha deciso di non produrre più anche i braccialetti a forma di farfalla. “Finite le scorte che abbiamo passeremo la mano a chi l’ha amata e/o collezionata o a chi la collezionerà – spiega Luca Caprai – Diventerà un oggetto da collezione? Chissà, io per rispetto del progetto le farò volare tutte”.
Negli ultimi mesi abbiamo seguito la forte crescita del brand. Dati molto confortanti in un periodo economico difficile, quali sono i segreti per continuare a crescere?
Proporre prodotti innovativi che incontrino il gusto di tutti, uomini donne, teenager e adulti.
A chi è venuta l’idea dei braccialetti e come?
Mio padre aveva fatto fare un quadrifoglio in pizzo bianco, rosso e verde da regalare agli amici in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Io l’ho visto e l’ho trasformato in un braccialetto. Sette quadrifogli ricamati in tutti i colori possibili.
Ho voluto realizzare un accessorio moderno con una fascia di prezzo accessibile, tra i 5 e i 15 euro, che permettesse soprattutto ai giovani, ma il target è ampissimo, di poterlo acquistare senza sensi di colpa, e comprarne due, o tre, o cinque, o sette.
Dopo la farfalla cosa ci aspetta?
Abbiamo in cantiere tantissimi progetti di cui presto vi metteremo a conoscenza, per il momento non voglio svelare nulla.
Business ma sono state anche tante le iniziative charity legate a questo progetto…
La nostra azienda ha da sempre un occhio di riguardo per chi è meno fortunato. I nostri braccialetti hanno anche lo scopo di fare del bene e per questo, quando possiamo aiutare con diverse iniziative, non ci tiriamo mai indietro. Per esempio abbiamo da poco lanciato una limited edition del braccialetto cuoricini composto da cuori multicolor il cui ricavato, il 100% delle vendite, andrà alle popolazioni sfollate dell’Emilia Romagna.
Cruciani non è solo braccialetti. Abbiamo imparato negli anni a conoscerne l’eccellenza, come descriverebbe i vostri prodotti?
I prodotti Cruciani sono sofisticati, discreti, senza tempo e, soprattutto, di altissima qualità. Chi sceglie di vestire Cruciani sceglie il gusto e l’eleganza di capi 100% made in Italy.
Ci può dare qualche anticipazione sulla collezione che vedremo fra qualche settimana a Pitti?
La collezione primavera estate 2013 si ispira alle raffinate località di mare come Capri e Forte dei Marmi che rappresentano al meglio l’eleganza del brand.
Avete annunciato da poco l’apertura di numerosi nuovi negozi, progetti per il prossimo futuro?
Intensificare la presenza di Cruciani nel mondo aprendo monomarca ma soprattutto concept store Cruciani C dedicati ai nostri amati braccialetti. ad Aprile abbiamo aperto il primo negozio a Verona, poi è stata la volta di Madrid, Capri e Taormina e, a breve, Palm Beach.
Per un imprenditore del lusso come lei cosa significa stile?
Più che di stile preferisco parlare di eleganza. Oggi è un concetto legato alla cura, all’attenzione per i dettagli, dalla scelta della cravatta all’utilizzo degli accessori, come la pochette e il braccialetto. Adoro l’eleganza, che però non può prescindere dal savoir faire.
Lavoro e impegno, ci può svelare una sua passione?
Sicuramente l’arte. Sono un grandissimo collezionista di opere e fotografie d’autore di cui possiedo una collezione privata.
Francesca Zottola
