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Con Hamilton ritornano i LED

Con Hamilton ritornano i LED

A 40 anni dal Pulsar, ecco il Pulsomatic

Nel 1966, la divisione “prodotti militari” della Hamilton, guidata da John Bergey e dall’ingegnere Dick Walton, iniziò la sperimentazione di un nuovo tipo di segnatempo elettronico di altissima precisione da indossare al polso: iniziava in questa maniera la storia “industriale” dell’orologio al quarzo.

Il nome dato a questo nuovo progetto, ovvero “Pulsar“, divenne dopo qualche anno, e più precisamente nel 1970, sinonimo della tecnologia applicata alla misurazione del tempo. Addirittura Stanley Kubrick lo volle al polso dei suoi attori nel celebre 2001 Odissea nello Spazio (del 1968), anche se le scene che lo ritraevano da vicino furono tutte (purtroppo) tagliate durante il montaggio del celebre film. Oggi, a 40 anni di distanza, la Casa americana celebra il suo primo orologio LED con il nuovo Hamilton Pulsomatic, un segnatempo digitale dal design futuristico che coniuga lo spirito dell’era tecnologica con l’artigianalità svizzera.Hamilton Pulsomatic200

L’Hamilton Pulsomatic si caratterizza, esteticamente, per il riconoscibile look  “fantascientifico“, senza rinunciare all’eleganza delle forme e delle superfici lisce e arrotondate: il morbido aspetto frontale della cassa in acciaio richiama alla mente uno schermo televisivo, mentre l’effetto corrugato dei lati e della corona ne enfatizza la straordinaria modernità.

Vero motivo di interesse per questo modello “contemporaneo” è il nuovo display a cristalli liquidi alimentato da un movimento automatico svizzero innovativo: l’H1970. A piena carica, l’orologio ha una riserva di 120 giorni. La robustezza che uno stile di vita del ventunesimo secolo esige è offerta da un cristallo zaffiro antigraffio e resistente all’acqua fino a una profondità di 50 metri. L’ultimo tocco di modernità è rappresentato da un cinturino di gomma come scelta alternativa al classico cinturino in acciaio. L’ Hamilton Pulsomatic ha la cassa in acciaio naturale satinato (ma viene realizzato anche PVD nero e PVD 4N ) da 39 mm x 49 mm, movimento al quarzo a carica automatica, autonomia di 120 giorni. Disponibile a partire dal prossimo ottobre, costerà 945 euro.

Paolo Gobbi