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Cambi Casa d’Aste apre a Milano

Cambi Casa d’Aste apre a Milano

A Palazzo Serbelloni in Corso Venezia 16
Cambi Casa d’Aste raddoppia a Milano.

Dopo aver inaugurato ad aprile 2012 una sede nella centralissima via Senato, la storica maison genovese si prepara a un altro debutto in terra meneghina.

Il 2 dicembre 2013 il quartier generale di Cambi si sposta a Palazzo Serbelloni, storica residenza neoclassica in corso Venezia 16, dove aprirà le porte al pubblico anche un ufficio di consulenza dove richiedere una perizia per valutare mobili, dipinti, argenti, gioielli, tappeti e altro, o per ordinare l’inventario dei propri beni a fini assicurativi o per divisioni ereditarie.

Inoltre, in occasione delle vendite si terranno delle preview dei lotti e mostre temporanee di capolavori antichi e moderni, tappeti, gioielli e opere di arte orientale.

L’apertura della nuova sede di Cambi Casa d’Aste a Milano sarà celebrata con due vendite, in programma lunedì 2 dicembre 2013

La giornata inizierà alle ore 10.00, con un catalogo di Argenti, Orologi e Gioielli antichi e contemporanei, provenienti da affidamenti privati di Roma, Milano e Firenze.
Tra questi si può segnalare la presenza di un diamante taglio brillante di ct 10,01 (stima € 60.000-80.000) e una collana composta da tre fili di perle naturali con fermezza in diamanti e zaffiri (stima € 20.000-30.000).

Nel pomeriggio la Palazzo Serbelloni Fine Selection (numero 176; divisa in due sessioni, alle ore 15.00 e alle ore 21.00), proporrà una premiére di opere selezionate proprio per celebrare la giornata inaugurale, con il meglio proveniente dai vari dipartimenti di Cambi Casa d’Aste.
L’asta, infatti, si caratterizza per l’estrema varietà dei lotti: da un’ampia collezione di figure del Presepe napoletano del XVIII-XIX secolo a una sezione di libri antichi, da una collezione di maioliche liguri a una di placche del XVIII secolo, da una sezione di tappeti a una preziosa selezione di sculture antiche.

Lucio Fontana (1899-1968) Corrida piatto in ceramica con decorazione a rilievo

Nutrita è anche la collezione di dipinti antichi, tra cui un fondo oro tardo-gotico del pittore Zanino di Pietro (1389-1448), una serie di dipinti del tardo manierismo e del Barocco italiano, tra cui una Sacra Famiglia su tavola di Luca Longhi del XVI secolo (stima € 20.000-25.000) e opere dell’Orbetto, Domenico Piola, Pietro Liberi, Alessandro Magnasco e Gaspare Diziani. Il Settecento è rappresentato dal pittore Giuseppe Zais (1709-1781) con vari soggetti tra cui una coppia di battaglie (20.000-25.000). Per l’Ottocento, un Ritorno dalla campagna di Napoleone Nani (1841-1899), stimato € 40.000-45.000, una bella Veduta di Pompei firmata e datata da Alessandro la Volpe (1820-1887), stimata € 12.000-15.000, una Veduta della riviera ligure di Rubaldo Merello (1872-1922), stimato 35.000-40.000 ed infine un capolavoro di Telemaco Signorini (1835-1901), intitolato Chiacchericci a Riomaggiore con stima a richiesta. Tra le opere di arte moderna e contemporanea spicca una tela di Antonio Dias (1944), stimata € 220.000-250.000. Tra le altre proposte un lavoro di Peter Halley (1953), stima € 45.000-50.000, di Hans Hartung (1904-1989) stimati € 35.000-40.000 e due di Lucio Fontana (1899-1968) con stima € 12.000-15.000 e € 20.000-25.000.

Tutti gli oggetti saranno visibili da giovedì 28 novembre a domenica 1 dicembre, dalle ore 10 alle ore 19, a Palazzo Serbelloni.

www.cambiaste.com

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