Premiato dal Council on Tall Buildings and Urban Habitat
Si allunga la lista di premi messi in bacheca dal Bosco Verticale di Milano.
Archiviato l’International Highrise Award 2014, l’architettoStefano Boeri ha ritirato in questi giorni un prestigioso riconoscimento dal Council on Tall Buildings and Urban Habitat di Chicago per il l’avanguardistico complesso residenziale “green” che svetta nel nuovo quartiere di Porta Nuova.
Le due torri multipiano dell’opera sono immerse nel verde e si basano su semplici fondamenta rettangolari con un’altezza rispettivamente di 19 e 27 piani (pari a 80 e 112 metri). Ognuno dei 113 appartamenti del complesso è dotato di almeno una terrazza che assomiglia a un piccolo giardino o a un boschetto: diverse centinaia di alberi e un pot-pourri di cespugli, arbusti e piante ornamentali ricoprono le facciate.
Il grattacielo milanese, rivestito da oltre 100 specie diverse di piante, ha sbaragliato concorrenti del calibro calibro del One World Trade Center di New York, il Capita Green di Singapore e il Burj Mohammed Bin Rashid Tower di Abu Dhabi.
Le piante forniscono agli appartamenti una climatizzazione naturale e offrono ai residenti una straordinaria qualità di soggiorno. Il lavoro pionieristico necessario per la realizzazione in Europa di facciate “verdi” integrate a torri multipiano è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra Boeri Studio e gli agronomi paesaggisti Laura Gatti e Emanuela Borio.
Ecco le parole dell’archistar italiano: “Sono felice per Milano, che nel Bosco Verticale ha oggi un simbolo del suo rilancio – e per la cultura e l’architettura italiana che confermano un momento di grande innovazione. Il premio al Bosco Verticale è un premio al coraggio e al lavoro collettivo di un gruppo di creativi, tecnici, esperti, imprenditori, operai edili, che hanno realizzato a Milano un’architettura pionieristica e unica al mondo. Grazie a tutti!”.
