Viagem Sem Programa
Abbiamo visto come Álvaro Siza Vieira sia il nome di spicco della 13esima Mostra Internazionale di Architettura.
Il rinomato architetto portoghese si è aggiudicato infatti il Leone d’oro alla Carriera a questa edizione della Biennale di Venezia.
Per apprezzare dal vivo il suo lavoro potete ammirare l’opera di recupero della seicentesca Villa Colonnese di Arcugnano, vicino a Vicenza, oppure visitare la mostra Viagem Sem Programa allestita in occasione proprio della kermesse lagunare.
Fino all’11 novembre 2012, disegni e ritratti dell’archistar trovano posto tra le sale della cinquecentesca Fondazione Querini Stampalia grazie all’iniziativa dell’associazione culturale Medicina Mentis.
53 sono le opere esposte tratte dai quaderni di appunti e selezionate dallo stesso maestro lusitano che ha voluto svelare gli aspetti più privati del proprio mestiere: ricordi, sensazioni, visioni e note ironiche che ritraggono gli anni della giovinezza, con numerosi riferimenti alla famiglia e ai viaggi all’estero, le più recenti cene con gli amici e i momenti di svago.
“La mostra, addentrandosi nella natura umana e nella cultura progettuale, intende mettere in risalto il legame inscindibile tra queste due componenti svelando, attraverso un percorso emotivo, l’aspetto più intimo e privato di Álvaro Siza Vieira che si manifesta in una profonda e intensa capacità di osservare e successivamente tradurre in segno i frammenti della realtà”, queste le parole dei due curatori della mostra, Greta Ruffino e Raul Betti.
Per indagare nella vita, o meglio nel “viaggio senza programma”, di Álvaro Siza Vieira, l’appuntamento è a pochi passi da Piazza San Marco.