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Barbecue stellato per la Festa del Lavoro

Barbecue stellato per la Festa del Lavoro

Il decalogo dei masterchef
Dai martiri di Chicago al concerto di Roma, oggi non solo in Italia ma in moltissimi paesi del mondo è la festa del lavoro e dei lavoratori, come ci ricorda anche google con il suo doodle.

Primo maggio, una giornata perfetta da trascorrere all’aria aperta con amici e parenti.

Tempo permettendo, un barbecue in compagnia  è la ricetta vincente per accontentare grandi e piccini.

Per organizzare una grigliata coi fiocchi ci affidiamo ai consigli dei masterchef che hanno stilato un decalogo stellato. Per l’occasione, il Polli Cooking Lab – l’Osservatorio internazionale sulle tendenze alimentari dell’omonima azienda toscana – ha intervistato oltre 110 illustri chef e raccolto le loro dritte.

Ecco le 10 regole di Filippo La Mantia e compagni:

1- SCAMPAGNATA CON SEMPLICITA’:
semplicità è la parola d’ordine anche fuori le mura domestiche: bastano prodotti naturali e leggeri che aiutano il metabolismo, facili sia da portare con sè, sia da preparare al momento e che rinfrescano il corpo provato dai primi caldi.
2- BASTA UN POCO DI CREATIVITA’  E LA FESTA COMINCIA:
per un barbecue di successo non possono mancare fantasia e creatività nell’abbinare verdure e carne secondo il gusto personale.
3- POCA IMPROVVISAZIONE, MOLTA ESPERIENZA:
per fare un buon barbecue ci vuole esperienza ed arte. Mai a cose improvvisate, soprattutto in presenza di bambini ed anziani.
4- TEMPO DI PRIMAVERA: SI’ A PRODOTTI DI STAGIONE SULLA GRIGLIA:
non è barbecue senza carni, verdure, erbe aromatiche e pesce. E’ possibile variare secondo le occorrenze, ma l’importante è utilizzare prodotti stagionali.
5- LA VERDURA SU TUTTO:
rigorosamente di stagione, in versione crudité, grigliata, o in versione mix, come le gustose insalate catalana con pomodori e cipolla rossa, oppure già pronta, come sottoli, melanzane e sottaceti: l’importante è non dimenticarla. La verdura su tutto.
6- CARNE BIANCA SINONIMO DI LEGGEREZZA:
per un barbecue con i fiocchi non può mancare la carne, simbolo di convivialità. Sì soprattutto a carni bianche, in particolare il pollo arrosso o il pollo alla diavola, da tenere il fuoco lontano, per far scolare il grasso.
7- POCO SALE E TANTO GUSTO NATURALE:
attenzione a non esagerare però con il sale, che disidrata gli alimenti.
8- NON DIMENTICARE LA MARINATURA PER UN BARBECUE DA OSCAR:
la marinatura aiuta a tenere umida la carne. Da preferire con verdure, pomodori, erbe e spezie, ma anche latte di cocco, curry, aneto.
9- OCCHIO ALLA FIAMMA:
la brace va preparata due ore prima in modo da formare la carbonella giusta per non aggredire i cibi e bruciarli. Per una cottura sana e omogenea, occorre tenere il fuoco basso altrimenti si brucia l’alimento e può diventare dannoso alla salute;
10- NON DIMENTICARE IL KIT:
mai iniziare un barbecue senza il kit necessario con cui cucinare nel modo più comodo possibile: per questo è bene equipaggiarsi di forchettoni e spiedini con cui ‘domare’ la carne dalle fiamme.

Polli Cooking Lab