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Ballo del Doge 2017, il racconto

Ballo del Doge 2017, il racconto

Il racconto della festa più esclusiva del Carnevale di Venezia, il Ballo del Doge 2017

La Venezia della musica, del mare, del desiderio, la Serenissima che ha segnato la storia del mondo intero per secoli, ha accolto sabato, presso gli splendidi saloni di Palazzo Pisani Moretta, oltre 400 maschere d’epoca, in occasione di quello che è considerato l’evento di carnevale più importante e lussuoso su scala internazionale: Il Ballo del Doge.

Suggestive scenografie montate in un solo giorno – trasformando in qualcosa di magico e fiabesco l’antico edificio di Venezia affacciato sul Canal Grande, come se ci si trovasse davvero a vivere un sogno, tanto effimero quanto meraviglioso – hanno reso omaggio alla laguna e al suo prodigioso passato, tema di questa XXIV edizione.

Anche stavolta Luxgallery è stato ospite della madrina della serata Antonia Sautter insieme a un gruppo selezionatissimo di giornalisti, avendo così il piacere di essere accolti dalla stilista stessa, meravigliosa nel nuovo abito nato dal suo genio creativo e ovviamente ispirato all’amata Venezia. Insieme a lei, uno staff composto da professionisti di prima categoria e i Vip della festa, alcuni abitué altri new entry: ricordiamo ad esempio la campionessa paralimpica e mondiale in carica di fioretto individuale Bebe Vio, il cantautore Zucchero Fornaciari, Mimma Posca CEO Vranken Pommery Italia da qualche settimana a capo dell’International Direction Sales Prestige, la vice presidente del gruppo Damiani Gioielli Silvia Damiani e l’attore americano Thomas Arana; presente anche Maria Diamante Marzotto, in onore e ricordo della madre Marta, grande amica di Antonia e da sempre legata a Il Ballo del Doge.

Ma non sono state soltanto le personalità celebri a fare di questa notte un momento di assoluta magia: sono infatti una novantina gli artisti che si sono esibiti indossando gli abiti provenienti dall’atelier, tra acrobati, tenori, cantanti, attori, cabarettisti, giocolieri, figuranti e molto altro. Il piano terra ha dato il benvenuto agli ospiti all’arrivo con uno spettacolo dedicato alla Serenissima, dove al centro campeggiavano i dogi incorniciati dai leoni alati e tutto attorno si incontravano i vizi e le virtù di Venezia, comprese le famose cortigiane che la resero un paradiso di libertà e seduzione per molti anni. Al primo e secondo piano i tavoli rotondi imbanditi hanno invece visto il susseguirsi di portate eccelse durante la cena di gala, frutto della bravura dello chef Nicola Batavia, da tempo sulla scena dell’alta cucina nazionale e internazionale, nonché chef patron del Ristorante Birichin e The Egg a Torino.

Non solo cibo tra le collaborazioni di lusso del ballo: quest’anno partner ufficiale è stato infatti lo Champagne Pommery, nelle sue diverse declinazioni. Il Brut Apanage (per il pre-dinner) è un assemblaggio che privilegia lo Chardonnay esprimendo eleganza e freschezza attraverso un ampio bouquet di aromi, mentre la cena è stata accompagnata da Millesimato Grands Cru Royal 2006, Pinot Noir e Chardonnay, per una complessità raffinata con note di fiori, frutti esotici e agrumi. Infine, fra musica e giochi, bagliori e divertimenti, le sorprese sono terminate con il Royal Blue Sky, ingrediente principe dei cocktail proposti servito sur glace con frutta.

Da non dimenticare neppure il DFS Group, wine and chocolate partner della serata, il quale ha voluto omaggiare le dame del ballo con rossetti firmati Armani, Dior e Givenchy, per un ricordo da portare sempre con sé. Per terminare, la vodka Absolut Elyx è stata l’ingrediente principale degli inediti cocktail creati appositamente per Il Ballo del Doge: il “So Splendid The Optimist” inventato da Giorgio Fadda (Presidente AIBES e barman del The Westin Europa & Regina), il “So Magic Shylock Mule” di Enrico Fuga (barman dello Skyline Rooftop Bar Hilton Molino Stucky Venice) e il “So Glam Moon Water” pensato da Marino Lucchetti (barman Londrabar Hotel Londra Palace).

Insomma, come sempre un evento che ha coinvolto i migliori brand, artisti, professionisti e ospiti per confermare il livello di eccellenza a cui Il Ballo del Doge ci ha abituati, dove ogni dettaglio è sempre perfetto, non esistono momenti vuoti, ci si diverte fino alle prime luci dell’alba e si ha la preziosa opportunità di scoprire le ineguagliabili meraviglie che solo una donna come Antonia Sautter è capace di fare.

Informazioni utili: www.antoniasautter.it.
Le foto sono di Osvaldo di Pietrantonio per l’atelier della Sautter.

Chiara Giacobelli