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Apple torna al dividendo

Apple torna al dividendo

Per la prima volta dal 1995Con in cassa l’incredibile cifra di 97,6 miliardi di dollari, Apple ha scelto di tornare a distribuire un dividendo ai propri azionisti.

La decisione su cosa la società di Cupertino avrebbe fatto dell’immensa liquidità a propria disposizione era attesa ormai da diversi giorni e c’era chi ipotizzava addirittura grandi acquisizioni, quella di Twitter su tutte.

L’amministratore delegato Tim Cook, di concordo con Peter Oppenheimer, direttore finanziario, ha invece optato per il riacquisto di 10 miliardi in azioni Apple e per un piano di investimenti da circa 45 miliardi di dollari, oltre a, come detto, pagare agli azionisti un dividendo pari a 2,65 dollari per azione.

Apple non staccava una cedola dal 1995, quando navigava in acque del tutto diverse da ora, e Steve Jobs si è sempre opposto a questa soluzione.

Per dare un’idea di cosa si possa fare con 97,6 miliardi di dollari, al Wall Street Journal hanno fatto qualche conto, scoprendo che Apple avrebbe potuto acquisire, tutte insieme, società del calibro di Yahoo, Motorola Mobility, Dell e un paio di altre.

Facendo invece il paragone con le disastrate finanze di molte nazioni europee, Italia compresa, può fare una certa impressione notare che l’ultima manovra Monti vale circa 34 miliardi di euro, l’equivalente di 45 miliardi di dollari, e che con i propri contanti Apple avrebbe potuto praticamente sistemare i conti di paesi come Irlanda e Portogallo.