Sfilata nel cuore di Brindisi
Nella suggestiva cornice della piazza del mercato di Brindisi ieri, 10 giugno 2012, è stata presentata la collezione sposa 2013 “Le Dauphinè” di Alessandro D’amico.
Ventiseienne, pugliese doc, Alessandro si diploma in Fashion Design presso lo IED di Roma. Tra i talenti emergenti dell’ultima edizione della Lecce Fashion Week è stato selezionato da Who’s on Next, concorso promosso da Vogue e AltaRoma. Il prossimo luglio, domenica 8, sarà tra i designer di Room Service, evento all’interno della kermesse capitolina volto a presentare l’eccellenza made in Italy tra tradizione, sartorilità e qualità dei materiali.
Giovane e promettente talento brindisino Alessandro ha inaugurato la sua azienda l’8 maggio del 2010 puntando proprio sulla sua città.
Quella di Alessandro D’amico è una storia di famiglia, tutti uniti intorno al suo grande sogno; tre sorelle, Maria la maggione è sua socia, e mamma e papà tutto fare.
Ad introdurre la collezione dedicata alla sposa e alla cerimonia una bambola dark fru fru e sbarazzina. Tra abiti da moderne principesse spiccano proposte in pantalone, a vita alta, a sigaretta o più morbidi, comunqe anticonformisti.
La sposa di Alessandro D’amico osa e così gli abiti giocano con le trasparenze, contrasto tra maschile e femminile, dettagli preziosi, come i pizzi applicati rigorosamente a mano, e sopragonne in plissé che regalano sinuosità al movimento.
Non solo abiti da sposa. In passerella spazio anche a mise da cerimonia. Si passa da vestiti in cotone con fiori per arrivare alla seta, anche stampata.
Interessante l’accostamento dei colori e, anche in questo caso, dei materiali che creano contrasti decisi ma non fuori luogo.
Il risultato è una collezione romantica dedicata a una donna indipendente, sognatrice, che ama potersi muovere con disinvoltura senza rinunciare alla sensualità.
La silhouette è ben definita anche se mai segnata da abiti troppo stretti. La palette va dal bianco candido al nero, toccando le tonalità dell’avorio, verde, blu, viola.
L’uscita finale è un omaggio alla sartorialità. I ricami sono preziosi e i dettagli raffinati.
Manca forse l’accessorio, qua e là compaiono bracciali in oro e piccole cinture che definiscono la vita ma niente di più, siamo curiosi di vedere come evolverà la ricerca di Alessandro.
Ci sono piaciute le camicie e l’uso della trasparenza. In generale ci è piaciuto il potenziale, l’energia, che sicuramente Alessandro riuscirà ad approfondire sempre di più nelle prossime collezioni, il suo indiscutibile talento che ha bisogno di essere sostenuto.
L’evento organizzato in collaborazione con l’agenzia Alta Voce e la regia di Rossano Giuppa ha visto la partecipazione di numerosi ospiti istituzionali e non solo, esponenti della camera nazionale dei buyer, Luca Bianchini, Cristel Carrisi, Rajae Bezzaz, blogger e giornalisti.
Prossimo appuntamento con la moda di Alessandro D’amico a AltaRoma, da non perdere.
