Dal 7 al 10 marzo al Superstudio Più
Anche se non compare nella top 10 delle fiere d’arte più accreditate a livello internazionale messa a punto dagli analisti del Skate’s Art Market Research di New York, Affordable Art Fair si conferma la principale kermesse internazionale per l’arte contemporanea al di sotto dei 5.000 euro.
Dal 7 al 10 marzo 2013 è di scena l’edizione milanese nella consueta sede al Superstudio Più (via Tortona 27), dove 75 gallerie internazionali mettono in mostra opere d’arte dai 100 ai 5000 euro per soddisfare gusti e budget diversi.
Quanto mai attuale, il tema dell’affordabilty e della democratizzazione dell’arte è quello che contraddistingue la fiera: accessibilità nei contenuti, con prezzi sempre esposti e tante occasioni di approfondimento, ma anche accessibilità nei costi.
Si riconferma lo spazio Young Talents, quest’anno supportato da Eberhard & Co., con giovani artisti under 35 non rappresentati da una galleria e selezionati nei mesi scorsi.
In fiera ci sarà anche un’area dedicata ai laboratori sulle tecniche artistiche e l’allegro spazio bimbi dove anche i più piccoli potranno imparare giocando con l’arte.
Saranno riservati agli artisti i laboratori professionali a numero chiuso, che forniranno approfondimenti su tematiche quali il self publishing, la commissione di un progetto artistico su un tema specifico, e la capacità di gestire la propria condizione di artista oggi.
Sempre presente la caratteristica wrapping station, dove chi acquista un’opera potrà farla impacchettare gratuitamente e portarla quindi direttamente a casa!
Quest’anno Affordable Art Fair si presenta con la campagna “Get Art Not..” che evidenzia ironicamente come acquistare arte sia un’alternativa utile, terapeutica e possibile come tante altre spese che si affrontano quotidianamente. A cosa sareste pronti a rinunciare per l’arte?
In tempi di crisi “accessibilità” è una parola chiave per avere successo in ogni settore.
E sia affordable art!
