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A Milano è di scena l’Amarone d’arte

A Milano è di scena l’Amarone d’arte

Ciclo di serate tra vino, teatro e lettura
È uno tra i vini italiani più conosciuti, apprezzati e ricercati in tutto il mondo. All’estero, in particolare nel centro e nord Europa è diventato un vero oggetto del desiderio.

L’Amarone, nel corso degli ultimi anni, è riuscito a ritagliarsi una sua precisa nicchia di mercato, con un numero crescente di appassionati.

Non un semplice vino, ma un modo nuovo ed unico di intendere il piacere della buona tavola, e non solo.
Perché l’Amarone è uno dei pochi vini secchi (vini non dolci) che rientra, a pieno titolo, nella categoria dei vini da meditazione, ovvero quei vini capaci di regalare grandi emozioni anche senza alcun abbinamento.

Ma il fascino dell’Amarone è legato anche al suo territorio di produzione: la Valpolicella e la vicina Verona. Un territorio fortemente legato all’arte, alla cultura e all’amore.

Perché è a Verona che ha avuto luogo una tra le più affascinanti storia d’amore, quella tra Romeo e Giulietta. Storia splendidamente raccontata da William Shakespeare, nella sua omonima tragedia.
Tragedia che sarà in scena a Milano, dal 13 al 31 dicembre, presso il Teatro Litta (Corso Magenta 24), per la regia di Claudio Autelli, prodotto da Fondazione Pontedera Teatro e Litta Produzioni.

Per l’occasione, la Confraternita dell’Amarone presenterà, in anteprima nazionale, Amor, Amar, Amarone. Un gioco di parole, una liaison tra due grandi opere d’arte, un evento multi sensoriale che unisce l’emozioni del teatro con i profumi e gli aromi del vino.

Un ciclo di serate che riporta in auge il famoso rito del dopo teatro, quando, una volta terminato lo spettacolo, la serata continuava conversando piacevolmente davanti ad un bicchiere di vino.

Protagonisti dell’evento gli Amarone de Le Famiglie dell’Amarone d’Arte, associazione che raggruppa dodici tra le più importanti aziende produttrici: Allegrini, Begali, Brigaldara, Masi, Musella, Nicolis, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant’Antonio, Tommasi, Venturini e Zenato.

Durante ogni incontro saranno presentati gli Amarone di due aziende, per dare modo ai partecipanti di poter conoscere, degustare ed apprezzare le caratteristiche specifiche di ogni etichetta.
Un percorso alla scoperta di un nuovo inedito aspetto dell’Amarone, accompagnato dalla lettura di alcuni brani e monologhi tratti dalla tragedia Romeo e Giulietta.

“Amor, Amar, Amarone è un evento unico nel suo genere, perché, per la prima volta, il vino è co-protagonista di uno spettacolo teatrale, e non un comprimario, confinato nel foyer, come semplice aperitivo – spiega Danilo della Mura, presidente della Confraternita dell’Amarone. – Un evento reso possibile grazie all’incontro tra un grande vino, come l’Amarone, una grande opera teatrale, come Romeo e Giulietta ed una grande città, come Verona”.

Le serate, organizzate con il patrocinio dell’Associazione della Stampa Internazionale del Gusto e della Moda, saranno condotte ed animate dai sommelier della Confraternita dell’Amarone e dell’Associazione Culturale Symposium XXI.

Amor, Amar, Amarone

Per informazioni e prenotazioni: [email protected]