
Le specifiche da sapere quando si compra una bottiglia
È il biglietto da visita di ogni vino. Ancor di più dei vini spumante. È l’etichetta.
Di fronte ad una carta dei vini, davanti agli scaffali di un’enoteca, è l’etichetta che ci può guidare nella scelta del vino giusto. A differenza della maggior parte dei vini, gli spumanti, ed in particolare gli Champagne, riportano in etichetta precisi termini tecnici. Qui di seguito una piccola guida per riconoscerli ed interpretarli.
Dosaggio (Dosage)
Indica la dose di zucchero aggiunta con il liquer d’expedition.
Residuo zuccherino in g/l | |
Brut Nature, Pas Dosè, Dosage Zéro | <3 |
Extra Brut | 0 – 6 |
Brut | < 12 |
Extra Dry | 12 – 17 |
Sec | 17 – 32 |
Demi-Sec | 32 – 50 |
Dolce o Doux | > 50 |
Millesimati.
Vini spumanti prodotti con almeno l’85% delle uve raccolte nella stessa vendemmia. Alcuni disciplinari prevedono, in aggiunta, anche un periodo maggiore di affinamento, sia sui lieviti sia in bottiglia.
Sans année
Sono vini spumante realizzato con uve provenienti da diverse annate. La grandi marche di Champagne, utilizzano uve di diverse annate al fine di ottenere vini che mantengano, il più possibile, profumi ed aromi costanti, senza subire le inevitabili variazioni che ogni vendemmia porta con se.
Sboccatura
I vini spumanti più importanti riportano, nella retro etichetta, la data di sboccatura, ovvero quando lo spumante o lo champagne ha terminato la rifermentazione, i lieviti sono stati eliminati ed il vino è stato ritappato con il definitivo tappo “a fungo”. Al contrario della data della vendemmia, è da preferirsi una data di sboccatura vicina nel tempo.
Blanc de Blancs
Vino ottenuto vino esclusivamente da uve a bacca bianca. Nella zona della Champagne, il solo vitigno a bacca bianca ammesso è lo Chardonnay.
Blanc de noirs
Vino ottenuto esclusivamente con vitigni a bacca nera vinificati in bianco. In particolare il Pinot Noir e, per la zona della Champagne, anche il Pinot Meunier.
Rosé
Vino caratterizzato da un colore rosato. In Italia, tale colore è ottenuto prolungando la macerazione del Pinot Nero a contatto con le bucce, le quali rilasceranno parte del loro colore al mosto. Nella Champagne è ammesso anche l’assemblaggio di vini base bianchi con vini rossi.
Termini validi solo per lo Champagne
Grand cru
Champagne ottenuto con vini base prodotti da uve provenienti da comuni classificati al 100% nella scala dei crù.
Premier cru
Vino prodotto esclusivamente a partire da uve provenienti da comuni classificati da 90 a 100% nella scala dei crù.
NM: Négociant manipulant. L’azienda produce Champagne con uva, mosti o vini acquistati da terzi. La lavorazione avviene nei propri locali. Le grandi marche di Champagne appartengono a questa categoria.
RM: Récoltant manipulant. Azienda che coltiva le proprie vigne ed elabora le proprie uve. Sono aziende di piccole e medie dimensioni. In questa categoria rientrano gli Champagne più “artigianali”.