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34 America’s Cup, vince Oracle

34 America’s Cup, vince Oracle

Rimonta record dell’imbarcazione a stelle e strisce
Oracle ha vinto la 34 America’s Cup al termine della 19esima decisiva regata finale, vinta con un margine di 44 secondi su Emirates Team New Zealand.

Guidato dallo skipper James Spithill, Oracle ha vinto la serie con il punteggio di 9 a 8.

E’ la seconda volta che il team americano e Spithill vincono l’America’s Cup: il primo successo lo avevano ottenuto a Valencia nel 2010. Il talento australiano, con i suoi trent’anni, era stato il più giovane skipper a vincere il trofeo in oltre 162 anni di storia della competizione.

“E’ stata una regata fantastica, non sarebbe potuto essere altrimenti – ha detto SpithillEravamo in rimonta, e i ragazzi hanno mostrato grande cuore. Da solo puoi non essere nessuno, ma quando sei insieme a un team del genere, diventi un grande. Eravamo sotto otto a uno, sembravamo spacciati, ma i ragazzi non hanno mollato. Grazie a San Francisco per questa giornata indimenticabile”.

La vittoria di Oracle entra di diritto tra le grandi imprese sportive di tutti i tempi. Solo il 18 settembre l’imbarcazione americana era sotto di 8 a 1 e nonostante ciò ha vinto, mettendo a segno un totale di undici vittorie, due in più delle nove necessarie in virtù della penalità inflitta dalla Giuria Internazionale.

“E’ stato un match meraviglioso – ha detto il Regatta Director, Iain Murray, in America’s Cup dal 1983 – La situazione era simile, ma in fondo molto diversa, da quella in cui si era trovata Australia II nel 1983. Lì si partiva da un passivo di tre regate. Inoltre, a inseguire era lo sfidante, non il defender”.

Non è mancato un brand di lusso a bordo del catamarano vincente AC72: al polso del team il cronografo in edizione speciale TAG Heuer Aquaracer 500M Cal. 72 Countdown Chronograph Oracle Racing Edition ha scandito il tempo delle regate.

TAG Heuer Aquaracer