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10 Corso Como di Carla Sozzani, chiesto il fallimento

10 Corso Como di Carla Sozzani, chiesto il fallimento

Da Equitalia

10 Corso Como è uno degli indirizzi meneghini più frequentati dalla Milano bene e dagli appassionati di moda e arte.

Ecco perchè ha fatto scalopore la notizia riportata da l’Espresso che il concept store di Carla Sozzani (gallerista sorella di Franca Sozzani ndr) starebbe per fallire.

Secondo la testata, Equitalia avrebbe trascinato in tribunale Dieci, realtà a cui fanno capo negozio, libreria, ristorante e galleria, perché non avrebbe pagato 4,67 milioni di euro di tasse.

Quasi interamente controllata da Carla Sozzani Editore, con una piccola partecipazione di Donato Maino, amministratore unico, un capitale sociale di 96mila euro e gli ultimi due bilanci chiusi in rosso per 837mila euro e 709mila euro, interpellata dal settimanale, Dieci reputa la decisione immotivata e “frutto di un equivoco”.

La crisi ha appesantito l’indebitamento complessivo della società, salito a 11 milioni di euro, a fine gennaio 2015. E l’ultimo bilancio disponibile mostrava un calo del fatturato, sceso a 5,6 milioni dai 6,3 milioni del bilancio precedente, chiuso a gennaio 2014.

 10 Corso Como

Mercoledì 16 settembre davanti al giudice Filippo D’Aquino sarà discussa nell’aula 30 del Tribunale di Milano la richiesta di fallimento della società, che pare debba allo Stato italiano più di quattro milioni di euro per debiti scaduti e il rimanente per contributi e sanzioni legate ai mancati pagamenti.
10 Corso Como, che proprio quest’anno festeggia i 25 anni di attività, ha sedi in partnership anche a Seoul, Shanghai e Pechino.

Equitalia sostiene che “a fronte dei debiti sopraindicati la società, dichiarando di versare in una situazione di temporanea difficoltà, ha chiesto e ottenuto la rateizzazione in 72 mensilità (successivamente prorogata di ulteriori 72 mensilità a seguito del dichiarato peggioramento della propria situazione economico finanziaria), dalla quale è decaduta per inadempienza”.

In sostanza, Dieci Srl si era messa d’accordo per coprire a rate il suo debito con Equitalia e poi non avrebbe rispettato l’impegno. Al punto 5 dell’istanza, si legge ciò che segue: “Sussiste lo stato di insolvenza della società Dieci Srl non essendo la stessa in grado di soddisfare regolarmente le proprie obbligazioni, come dimostra la decadenza del beneficio della rateizzazione per inadempimento”.

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