
40esimo anniversario
L’Umbria Jazz compie 40 anni e per festeggiare il traguardo ha in serbo un cartellone d’eccellenza, segnato da interessanti novità e grandi ritorni, e dalla partecipazione di alcuni tra i più importanti esponenti del genere.
Il festival, che animerà Perugia dal 5 al 14 luglio, dovrà fare a meno del celebre sassofonista e compositore statunitense Sonny Rollins (che ha dato forfait per motivi di salute e verrà sostituito da Jan Garbarek), ma potrà contare su altrettanti nomi di spicco.
Se la pianista Diana Krall presenterà il suo nuovo album “Glad Rag Doll”, il trombettista Wynton Marsalis incanterà il pubblico accompagnato dalla Jazz at Lincoln Center Orchestra e dalle promettenti voci di Cecile McLorin Salvant e Gregory Porter.
Debutto assoluto al festival per il jazz russo, con Igor Butman, il più conosciuto sassofonista del suo Paese, con la Moscow Jazz Orchestra, per i Robert Glasper Experiment, band vincitrice nella sezione R&B ai Grammy Awards dalle incisive sfumature hip hop, e per John Legend.
In esclusiva mondiale suonerà il duo pianistico Herbie Hancock e Chick Corea, che, dopo aver esordito nel 1978 in un tour documentato da due famosi dischi, non ha fatto nessun’altra incisione in studio e soltanto tre esibizioni live: la prima nel 1979 in Olanda, la seconda nel 1987 in Giappone e la terza nel 2011 al Blue Note Club di New York.
Immancabile la serata italiana con la profonda voce di Mario Biondi accompagnato da Pino Daniele per una serata all’insegna del blues, rock, soul, funky e jazz.
Sarà il Maestro John Fiore, attuale direttore musicale del Norwegian Opera & Ballet (Den Norske Opera & Ballett) di Oslo, a dirigere Stefano Bollani e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nel concerto del 13 luglio all’Arena Santa Giuliana.
Torna anche l’incomparabile pianista Keith Jarrett che festeggia le quaranta candeline del festival insieme al suo trio composto da contrabbasso e batteria rispettivamente con Gary Peacock e Jack DeJohnette al trentesimo anno di attività.
La serata conclusiva di Umbria Jazz 13 è dedicata interamente al Brasile: un omaggio alla terra che ha espresso grande musica e grandi interpreti come Gal Costa e Gilberto Gil.