
Caffè, ma quanto mi costi? In realtà l’Italia è uno dei paesi dove il caffè al bar costa meno, nonostante il boom dei prezzi registrato negli ultimi anni. Ma il mondo è ricco di sorprese e, soprattutto, di miscele con un prezzo a dir poco stellare, inaccessibile a molti. Ecco, dunque, la classifica dei caffè più costosi in assoluto.
Kopi Luwak
Noi in Italia siamo abituati al caffè domestico, dato che – statistiche alla mano – i cittadini tricolori lo consumano soprattutto a casa. E non per forza spendendo tanto, visto che se cerchi un’offerta caffè interessante, online troverai delle valide proposte. Certo, in Italia non mancano i bar dove sorseggiare un caffè di lusso, ma questi non possono competere con il costo del Kopi Luwak: una miscela prodotta in Indonesia utilizzando bacche di caffè ingerite e poi espulse dallo zibetto, un piccolo mammifero.
Il processo digestivo dell’animale modifica la struttura chimica dei chicchi, conferendo al caffè una dolcezza naturale e un retrogusto di cioccolato particolarmente apprezzato dagli intenditori. Il prezzo può arrivare fino a 2.500 euro al chilogrammo. La raccolta dei chicchi avviene manualmente e in quantità limitate, circostanza che contribuisce a rendere il Kopi Luwak uno dei caffè più esclusivi del panorama internazionale.
Black Ivory Coffee
Il Black Ivory Coffee è un’altra miscela rara e preziosa, prodotta principalmente in Thailandia. In questo caso, i chicchi vengono consumati dagli elefanti e recuperati successivamente attraverso un accurato processo di selezione. L’azione digestiva dell’animale riduce l’amarezza del caffè e sviluppa un aroma caramellato davvero speciale. La disponibilità di questa miscela è estremamente limitata, perché il processo richiede una grande quantità di chicchi e tempistiche particolarmente lunghe. Il prezzo oscilla tra i 900 e i 1.600 euro al chilogrammo, il che lo rende uno dei prodotti più costosi nel mercato mondiale.
Esmeralda Gesha 601
Panama è invece la patria dell’Esmeralda Gesha 601, una varietà che ha conquistato il mercato luxury americano raggiungendo il prezzo di 24 dollari per tazzina. Questa miscela deriva dalla varietà Gesha, originaria dell’Etiopia, e si distingue per il processo di preparazione articolato in tre fasi: selezione dei chicchi, fermentazione e asciugatura. Ogni fase viene eseguita con estrema precisione, per preservare l’integrità aromatica del caffè. Il risultato è una bevanda dalla struttura complessa, in cui si alternano sentori fruttati, floreali e speziati. I lotti vengono prodotti in quantità davvero ridotte, e spesso vengono venduti dalle case d’asta più famose.
Bat Coffee
In Costa Rica si produce il cosiddetto Bat Coffee, un caffè che coinvolge i pipistrelli nella fase iniziale della lavorazione. Questi animali mordono le bacche mature, costringendo la polpa ad iniziare un processo di fermentazione naturale mentre è ancora attaccata alla pianta. I chicchi vengono poi raccolti a mano con estrema cura, e il risultato finale è straordinario: il caffè Bat ha un profilo aromatico molto delicato, con sentori floreali e fruttati. Il prezzo di mercato si aggira intorno ai 300 euro al chilogrammo, un valore giustificato dalla limitata disponibilità del prodotto. Il gusto del Bat Coffee viene esaltato anche dal clima delle regioni tropicali presso le quali viene coltivato.