x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Hoss Intropia inizia da Roma

Hoss Intropia inizia da Roma

Intervista a Costan Hernandez

È stato inaugurato, con la proiezione di un corto di Maria Sole Tognazzi dal titolo emblematico “Finalmente a Roma!”, il primo monomarca italiano di Hoss Intropia.

L’azienda spagnola, nata nel 1994 che ha già nel mondo 30 punti vendita monomarca ed è presente nel nostro paese (secondo mercato dopo la Spagna) in oltre 330 multimarca, ha scelto la Capitale per il suo sbarco in Italia perché, come dice il suo presidente, Costan Hernandez “la consumatrice romana è più aperta verso le nuove propostee non si basa, per le sue scelte, solo sulla marca. Il piano di Hoss Intropia per l’Italia prevede l’apertura di non più di cinque negozi nei prossimi 3 anni che saranno nelle città più sensibili a una moda non griffata. Per questo motivo Milano sarà l’ultima location in cui approderemo”.

Il nuovo spazio nella centralissima via dei Due Macelli, si sviluppa su una superficie di oltre 300 mq, su di un unico piano con ampie vetrine e soffitti grandi volte. L’interno è stato allestito con legno di quercia, lacche, metalli trattati e mobili vintage.

In quali altri Paesi Hoss Intropia è presente con dei monomarca?
Abbiamo tre negozi a Londra, primo paeseestero che abbiamo approcciato, poi siamo a Dubai, a Canton, in Kuwait, in Portogallo, in Corea e nelle Filippine. Il prossimo anno arriveremo negli Usa con una serie di corner da Bloomingdales.

Dove viene realizzata la vostra produzione?
Noi produciamo in tutto il mondo. Abbiamo siti produttivi che lavorano per noi in Cina, Marocco, India, Spagna e Italia. Oltre 50 tecnici nostri girano costantemente per il mondo per controllare la qualità della produzione e l’osservanza delle norme etiche di produzione.

Che novità ci sono sul fronte prodotto?
Per la prossima stagione abbiamo realizzato una capsule collection con Miguel Palacio, uno dei designer più prestigioso di Spagna. Lo abbiamo scelto perché con lui condividiamo la visione della donna, ovvero libera, che sa ciò che le piace e che ricerca in un abito originalità ed esclusività. Il costo della limited edition firmata Palacio è di un 50% più alto di quello della nostra collezione da sera, la più costosa, che si aggira mediamente intono ai 300 euro.

Che piani di sviluppo avete strutturato per i prossimi anni?
Abbiamo chiuso lo scorso anno con un fatturato di 49milioni di euro cifra che quest’anno dovrebbe arrivare a quota 60milioni di cui il 50% generato fuori dalla Spagna. Il piano economico al 2015 prevede un raddoppio del fatturato, la crescita sarà prevalentemente sulla quota export che arriverà al 70% del giro d’affari. Le nostre nuove frontiere saranno Russia, Usa e Cina. In Spagna non aumenteremo il numero dei clienti ma la nostra penetrazione nelle boutique multimarca e l’ampiezza dei nostri monomarca.

Alessandra Iannello