La designer presenta Tricot
Ieri sera lo showroom Unopiù in via Pontaccio a Milano ha ospitato la presentazione delle nuove coperte di lusso firmate da Paola Navone: Tricot.
La designer, torinese d’origine e milanese d’adozione, ha sfruttato il proprio estro creativo per realizzare un articolo per l’outdoor originale al 100%.
Larga 110 cm e lunga 170 cm, Tricot è una coperta concepita e prodotta in Italia puntando su caratteristiche tecniche uniche.
E’ realizzata, infatti, con una nuova fibra poliolefinica brevettata per l’uso all’aperto che la rende resistente a funghi, batteri, luce solare, umidità, cloro, macchie di cibo e compatibile al contatto con le pelli delicate dei neonati. Ecco perchè può essere utilizzata sia da una mamma che allatta il figlio sia da un lupo di mare sulla propria barca.
La speciale fibra termoregolante e traspirante è la prima in grado di galleggiare. E ancora resiste per anni ai lavaggi, non assorbe nessun tipo di sporco e odore, per lavarla basta un ciclo a 40° con poco detersivo, non si stira e si asciuga in 5 minuti.
Le coperte Tricot sono in vendita in 8 diverse varianti di disegno e colore, sposandosi alla perfezione con un altro complemento d’arredo da esterno di Unopiù: l’amaca Amanda, protagonista di una scena iconica de La Grande Bellezza, pellicola di Paolo Sorrentino vincitrice dell’Oscar 2014 nella categoria Miglior film straniero.
Ecco come Paola Navone descrive Tricot: “l’immagine è quella domestica e familiare delle coperte un po’ retrò fatte a mano dalla zia. Ciò che le rende specialissime è il filato con cui sono realizzate. Una fibra morbida e leggera. Calda e resistente all’acqua e al fuoco. Una fibra da esterno soffice e delicata sulla pelle. I colori sono grigio, bianco e nero. Poi blu indaco. Turchese. Verde acido. Viola. I colori, abbinati in modo inaspettato, seguono i motivi a rilievo della maglia. Righe grandissime. Quadrati. Rombi che formano un curioso motivo a rete. E grandi pois. I bordi delle coperte si arrotolano morbidi. Grandi e colorate , le coperte diventano soffice riparo nelle sere d’estate. Compagni di viaggio in barca e in auto. Affettuosi rifugi in cui avvolgersi guardando le stelle. Ovunque all’aperto si voglia dedicare o condividere un’attenzione speciale. Con un pizzico di ironia”.
