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Mipel 2011, attenzione ai dettagli

Mipel 2011, attenzione ai dettagli

Proposte multifizione per la primavera estate 2012

Si è chiusa ieri a Fieramilano, a Rho, un’edizione storica di Mipel (il salone della pelletteria e dell’accessorio): la centesima. “Sono soddisfatto – dice il presidente Giorgio Cannaradi come sia andata questa importante edizione. Va detto che la primavera-estate è una stagione importante per lo studio e il lancio di nuovi colori ma in secondo piano per quanto riguarda l’importanza del business. Nella composizione dell’affluenza i visitatori stranieri hanno registrato una buona crescita mentre rimangono in stallo gli italiani”.

Dalla manifestazione sono scaturite le prime indicazioni riguardo cosa porteremo a tracolla nella primavera estate 2012. La tendenza che più salta all’occhio è la semplicità delle forme che si arricchisce di particolari applicazioni come il labirinto dorato, con tanto di serratura e chiave, che rende particolare la piccola postina di Mood Indigo o il ciondolo/portachiavi con moschettone staccabile e le due treccine con nappine a petalo di Piero Guidi. In questo filone è da segnalare la Real Edition di Fiorucci, una mini-collezione di borse in canvas in due modelli e due varianti di colore (off-white ed ecrù) sulle quali sono stampate quattro immagini selezionate dall’archivio storico del brand mentre sul retro un breve testo ne racconta la storia.

Un classico come la frangia si rinnova e diventa di metallo da Ermanno Scervino, estremamente mobile e brillante, o arricchisce la borsa nella versione di pelle bicolor. Anche la paglia, come si vede da Cerruti è trasversale alle collezioni ma non è quasi mai al naturale: colorata, stampata, intrecciata con lurex, stoffa o pelle. Il risultato è la base di costruzione della borsa che può ulteriormente cambiare grazie alla perfezione del taglio laser e ai dettagli di vitello o vernice.

Altra palestra in cui si sono cimentati i pellettieri è il mix and match. Tosca Blu unisce i pellami con il canvas, il rettile con il tessuto vela ed enfatizza il tutto grazie a lavorazioni con intrecci al laser e traforature micro e macro mentre Jacky e Celine uniscono materiali naturali come cuoio e tela. Il piacere del tatto si ritrova nelle borse soffici da stringere a sé come nelle proposte Marigroup. E sofficità non significa soltanto bag in tessuto, quasi tutti i pellami, anche il rettile, sono lavorati per avere una morbidezza che permetta linee scivolate, con chiusura a cordoni. Ben rappresenta questo trend la “2Way Leather Bag”, un unico modello, doppio utilizzo che si può portare a mano o a tracolla semplicemente invertendo il senso della borsa che è realizzata in crosta scamosciata sulla quale è stata realizzata una lavorazione che le dona brillantezza e piacevolezza al tatto.

L’estate è la stagione dei viaggi spensierati, così il trolley è stampato a fiori e il borsone è griffato alla moda come nella limited edition di Bric’s realizzata con Missoni. Capsule anche per la linea di trolley rigidi di Mandarina Duck che unisce l’eredità del passato con una visione futuristica, essenziale e tecnologica.

Fra le curiosità la cerniera che cucita a più riprese diventa contenitore nelle proposte di Ghost Zip e si trasforma in shopping, porta iPhone, pochette o bandoliera.

Per celebrare l’edizione numero 100 la borsa è salita per la prima volta in passerella. Le modelle hanno sfilato le creazioni di oltre 70 marchi tra cui spiccavano le lolite di Camomilla Milano che, con occhiali a forma di cuore, indossano con disinvoltura borse lucide e trapuntate. Lavorazioni ricercate, invece, per Valentino Orlandi che ha illuminato le borse con Swarovski e le ha rese uniche con abbinamenti insoliti come pizzo e pelle, cavallino e pelle lucida e cavallino e pizzo.

Alessandra Iannello