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Mad in Italy, gli occhiali del futuro

Mad in Italy, gli occhiali del futuro

Intervista all’AD Andrea CodelloNonostante la crisi, il mondo dell’eyewear made in Italy vanta sempre nuovi progetti e nuovi marchi. Uno di questi è Mad in Italy che fa capo alla società Vista Eyewear.

Il nuovo brand guarda a concetti come anticonformismo, stravaganza, tecnologia e libertà di essere se stessi. Vuole essere una reazione al momento di difficoltà economica guardando alla generazione 2.0 e a uno stile di vita a passo coi tempi, puntando sulla creatività italiana. Il made in Italy si evolve in un concetto di “follia” creativa, Mad appunto.

Gli occhiali sono realizzati artigianalmente in Italia grazie alla ricerca di materiali e finiture accurate e lega innovazione e funzionalità ad un design tecnologico.

A tal proposito, l’estrema cura ed estro del designer Claudio Dalla Longa si esaltano attraverso alcuni primati tra cui: il primo occhiale foto-tranciato al mondo, il primo occhiale in bronzo fresato, il primo occhiale ad asta doppia in acetato, la prima asta acciaio-gomma sovrainiettata, il tutto arricchito da intuito ed innovazione come l’alutex, nuovo materiale a sandwich, l’astaflex senza vite in acciaio-gomma sovrainiettata. A contaminare la filosofia e le scelte di Claudio Dalla Lunga anche la natura e un aspetto ecosostenibile.

Luxgallery ha parlato con Andrea Codello, CEO di Vista Eyewear.

Come nasce il progetto Mad in Italy?
Vista Eyewear è stata costituita nel 2008 assieme a un socio, con cui abbiamo rilevato maestranze e competenze da alcune aziende di occhiali con la volontà di organizzarne il rilancio.  Sappiamo che è una scommessa difficile, specialmente in questo momento, ma dire difficile non significa impossibile; è necessaria una profonda trasformazione nel modo di fare business, sia nella parte produttiva che in quella distributiva, adottando un approccio lean manufacturing and distribution ed una particolare sensibilità a cogliere gli orientamenti dei consumatori del post-crisis. Pensiamo anche che nel mercato globale, perché questa è la nostra vocazione, ci siano abbastanza consumatori sensibili alle proposte di Mad in Italy per un occhiale coraggioso pensato e realizzato interamente in Italia, per far sì che la nostra convinzione diventi realtà. L’Italia ha nel Dna la vocazione creativa. Quindi con la nostra linea Mad abbiamo voluto dare spazio solo alla follia creativa che ci rende così unici nel panorama mondiale. Ecco le basi su cui abbiamo voluto questa nuova collezione, che è la prima prodotta con un nostro marchio dopo anni di collaborazione con le più note aziende mondiali. Desideriamo comunicare l’apertura verso qualsiasi proposta o collaborazione che valorizzi il prodotto occhiale e vada incontro alle esigenze dei consumatori. Un messaggio, una forma di dialogo, una sfida, una spiccata sensibilità, non un semplice occhiale da vista. Questo il mood da cui trae ispirazione la collezione.

Seguite un’ispirazione particolare nel creare gli occhiali?
Il designer Claudio Dalla Longa trova ispirazione dai colori, dalle forme o anche dalle tecnologie (intese come modo di trattare dei materiali acciaio, bronzo, ottone, acetato) per ricavarne delle astine o dei frontali per occhiali. Detto ciò, dietro ad ogni modello c’è tanto lavoro di prototipazione e modifica (verifica della calzabilità, peso, durata, invecchiamento materiali, tenuta delle colorazioni) che prende molto tempo e molte energie sia materiali che mentali. Grazie ad uno stile libero da schemi e trascorsi accademici per il designer le forme e i colori interpretano l’estro creativo individuale, come se si giocasse ad indossare delle maschere comunicative. L’occhiale diventa tratto distintivo di una personalità removibile, da indossare, e da cambiare spesso per non lasciare tracce troppo identificanti. Inoltre bisogna ricordare che questa collezione nasce in un momento di crisi dove la gente vuole spendere bene, cercando un buon rapporto qualità/prezzo e un prodotto che non invecchi il volto perché tutti ci tengono a sentirsi giovani anche gli insospettabili manager delle grandi aziende. Ha cercato di introdurre materiali innovativi perché l’ispirazione del disegno ha radici nel futuro.

Su cosa è basata la vostra idea di comunicazione?
La nuova generazione di occhiali Mad in Italy non ha età e non insegue cliché, non rincorre le tendenze ma le anticipa, rappresenta uno spaccato sociale globale pur conservando l’autenticità di uno stile italiano sottinteso dall’abilità e dall’esperienza di Vista Eyewear. Anticonformista, stravagante, tecnologico, ma soprattutto libero di essere se stesso, di evolversi, di comunicare, Mad in Italy è uno stile di vita, che vede nella crisi un’opportunità e non un pericolo; una reazione, una scelta per chi non si ferma alle apparenze e vive stando al proprio passo con i tempi.

Quali sono i vostri progetti futuri?
Oltre al design del Mad in Italy (100% italiano) siamo anche produttori e distributori. Stiamo facendo crescere la nostra rete commerciale composta sia da distributori che importatori esclusivisti con particolare attenzione ai mercati esteri. Contiamo di mantenere la collezione abbastanza snella sui 30-35 modelli in 3-4 colori. La collezione sarà continuamente aggiornata con tre canvass all’anno di 5-6  nuovi modelli. Possiamo fare le cose in tempi rapidi perché siamo anche produttori diretti di frames (che si avvalgono di altri fornitori italiani solo per la componentistica e i materiali).

In progetto ci sono solo occhiali da vista o avete in mente anche una linea di modelli da sole?
Sul tavolo da disegno adesso ci sono solo occhiali da vista ma siccome siamo “follia creativa” se ci pizzica una buona idea per un occhiale da sole non ci faremo o mancare la voglia di farlo!

Qual è il vostro target di riferimento?
Una collezione pensata per la generazione 2.0, una generazione veloce, che vive il tempo istantaneo degli status dei social network, che partecipa da soggetto alla società delle immagini. Una generazione che nutre costantemente l’esigenza di aggiornare e personalizzare il proprio stile. E anche per questo motivo che la collezione Mad in Italy offre un prezioso contributo creativo attraverso la presentazione di nuovi design sulle montature, sempre diverse, camaleontiche. Questi occhiali raccontano una nuova storia che nasce dai cromosomi del made in Italy e si evolve in un concetto di follia creativa, Mad appunto, pensata attraverso un mix: gli esperti di Vista Eyewear e una glocalità che deriva dal quotidiano.  Gli occhiali Mad in Italy corrono lungo i canali della Generazione 2.0, attraverso la viralità di una promozione dal basso, spontanea, veicolata sulle piattaforme alternative, quotidianamente fruite dai giovani. La tradizione del nostro dna creativo si coagula con le emergenti genialità. Mad in Italy  comfort estremo e vivacità contagiosa.

Design è …
Qualche buona idea e tanto, tanto lavoro!

Caterina Varpi