x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Le celebrities della Silicon Valley

Le celebrities della Silicon Valley

Tra star e imprenditoriUltimamente abbiamo l’impressione di assistere a un fenomeno piuttosto particolare, che vede coinvolte le celebrities, musicisti, star di Hollywood e gli imprenditori della Silicon Valley.

Da una parte i primi sono sempre più attratti dal mondo dell’imprenditoria elettronica, finendo spesso per investire i propri patrimoni in imprese legate alla cosiddetta new economy o addirittura creandone di loro.

Dall’altra gli imprenditori del settore, giovani o meno, sembrano sempre più spesso assumere un profilo da divo cinematografico o da rock star.

Legami e incroci non finiscono poi qui, basti pensare a quanto ultimamente cinema e serie tv hanno attinto dal mondo degli imprenditori del web per creare i propri personaggi.

La morte di Steve Jobs ha suscitato tra i fan di tutto il mondo reazioni paragonabili a quelle della dipartita prematura di Michael Jackson, mentre al fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, è stato dedicato il film The Social Network, che cita anche personaggi come Sean Parker, fondatore dell’ormai storico Napster, capostipite del peer-to-peer.

Non molti ricorderanno poi Pirates of Silicon Valley, un film dell’ormai lontano 1999 sull’ascesa di personaggi come Bill Gates, Paul Allen, Steve Ballmer, nonché Steve Wozniak e lo stesso Jobs.

Tra i divi hollywoodiani, Ashton Kutcher è quello che forse più di ogni altro rappresenta al meglio questa tendenza, incarnandone diverse sfaccettature.

Da una parte, nella serie tv a stelle e strisce Two and a Half Men interpreta un imprenditore del web miliardario, dall’altra è noto investa i suoi soldi in brand come Foursquare, Airbnb, Flipboard e altri. Per non parlare poi del fatto che sarebbe stato scelto per interpretare il ruolo del compianto Steve Jobs in un film in progetto da parte di un’etichetta indipendente.

Leonardo Di Caprio è invece talmente appassionato di Mobli, sito dedicato alla condivisione di immagini, da averlo scelto anche per investire i propri guadagni, mentre Justin Timberlake si è addirittura impegnato in prima persona nel rilancio di MySpace.

L’onnipresente Lady Gaga pare abbia invece preferito Turntable.fm, sito di condivisione musicale dedicato ai soli utenti USA, mentre la socialite Kim Kardashian ha fondato Shoedazzle.com,  una specie di e-commerce dedicato alle scarpe.

Il mitico Bono Vox, dopo una serie di investimenti nel settore non proprio felici, si è preso una bella rivincita vedendo crescere in maniera significativa i denari investiti alcuni anni fa in Facebook, e insieme all’amico e collega degli U2, The Edge, sta ora puntando su Dropbox.