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Quando il bambino sceglie il lusso

Quando il bambino sceglie il lusso

Roberto de Angelis, dg del Gruppo Zannier

Il lusso paga anche nel mondo del bambino. E, consapevole di questa verità, il più grande gruppo al mondo dell’abbigliamento junior, Zannier, ha creato un polo dedicato ai brand di fascia alta. Il gruppo di origine francese, che ha chiuso il 2009 con un fatturato di 700 milioni di euro e dà lavoro a oltre 5000 addetti, opera sul mercato con 16 marchi (Levi’s Kidswear, Kenzo, Junior Gaultier, IKKS Junior, Catimini, Chipie, Jeanbourget, Lili Gaufrette, Floriane, Absorba, Confetti, 3 Pommes, Alphabet, Little Marc Jacobs, Tartine Et Chocolat e Paul Smith Junior) per un totale di 50 milioni di pezzi e sta portando avanti una politica di frammentazione dell’offerta. “Il nostro successo – dice Roberto de Angelis, direttore generale del Gruppo Zannier – è proprio nella diversificazione. Con i nostri sedici brand, di cui cinque licenze, riusciamo non solo a coprire la fascia di età che va da 0 a 16 anni, ma possiamo offrire proposte differenti a seconda dei Paesi e delle fasce di mercato a cui ci rivolgiamo“.

Vi siete presentati allo scorso Pitti Bimbo con due licenze molto importanti…
Sì, due licenze su cui puntiamo molto che sono Paul Smith Junior e Junior Gaultier, che hanno affiancato gli altri nostri marchi già presenti a Firenze, Tartine et Chocolat e Little Marc Jacobs. Per questi marchi abbiamo scelto la manifestazione di Fortezza da Basso perché puntiamo su una distribuzione che prevede un’accurata selezione della clientela che comprende solo boutique alte di gamma.

Una bella sterzata verso il lusso…
I brand Paul Smith Junior, Little Marc Jacobs e Junior Gaultier (a cui a breve si aggiungerà un altro nome importante del panorama moda internazionale ancora top secret, ndr), formano la nuova divisione lusso che stiamo istituendo all’interno della nostra offerta.

Per gli altri marchi come viene individuata la rete vendita?
Noi abbiamo una rete di oltre 350 negozi in tutto il mondo (di cui 163 in Italia, ndr) con insegna Z dove sono in vendita i nostri marchi proprietari. Questi punti vendita sono quelli a più elevato tasso di crescita, tanto che prevediamo, solo nell’anno in corso e solo in Italia, un incremento di almeno altre 20 unità. Sempre nel 2010 adotteremo, anche in Italia, la strategia implementata in Francia con lo sviluppo di punti vendita multimarca a insegna Teen Factory in cui sono inserite solo le linee del Gruppo Zannier. In Francia sono presenti, inoltre, molti punti vendita monomarca principalmente dei marchi IKKS Junior, Catimini, Jean Bourget e Tartine et Chocolat.

Nuove aperture in Italia?
Per quanto riguarda il nostro Paese per ora abbiamo aperto, nel settembre 2009 a Mantova, il primo monomarca italiano di Tartine et Chocolat. Tutti questi progetti non mettono certo in dubbio la validità dei nostri clienti specializzati.

Voi operate in tutto il mondo, quali sono i vostri Paesi-clienti più importanti?
Dopo la Francia, il mercato più importante è l’Italia dove generiamo il 15% del nostro fatturato totale e che, nel 2009, ha registrato una crescita del 12%. Seguono la Spagna e l’Inghilterra. Gli ottimi risultati del nostro Paese sono da ricercarsi principalmente nella scelta di affidarsi a una distribuzione con agenti diretti che operano con i canali multimarca, le boutique, le superfici specializzate e anche i department store quali i Coin, dove siamo presenti con le linee Catimini, Levi’s Kidswear e IKKS Junior.

Alessandra Iannello