Intervista a Paolo PolliLa seconda edizione di Como Luxury, in programma dal 25 al 26 settembre, ha un direttore artistico davvero d’eccezione.
Stiamo parando del Maestro Paolo Polli, pittore e scultore di fama internazionale.
“Ho preso per mano gli organizzatori di questo splendido evento – ha detto Polli durante la conferenza stampa di apertura – cercando di inserire alcuni concetti importanti per la mia concezione di bello e di arte”.
Tra yacht, Ferrari e Lamborghini, tavoli da 150mila euro e modellini d’argento cesellati dalle sapienti mani di artigiani locali, troveranno spazio eventi unici che come comune denominatore avranno stile e eccellenza.
Abbiamo incontrato Paolo Polli per farci dare qualche anteprima:
Per che cosa si differenzia questa edizione di Como Luxury rispetto all’edizione dello scorso anno?
L’esperienza maturata lo scorso anno ci ha permesso di realizzare un programma ricco di appuntamenti di altissimo livello.
Anche la selezione degli espositori è stata più ragionata ed ha portato alla scelta di realtà imprenditoriali e artigiane sinonimo di eccellenza made in Italy.
Lei è il Direttore Artistico della manifestazione, da cosa si è fatto ispirare per ideare l’immagine grafica dell’esposizione e finalizzare il programma?
L’idea di questo Como Luxury è stata creata a sei mani, le mie, quelle di Carlo Piazzolli e Filomena Colace.
Una comunione d’intenti la nostra, che ha come fulcro la bellezza del nostro Lago.
Sinonimo da sempre di eccellenza, le rive del Lago di Como e il paesaggio elegante ci hanno rievocato l’immagine della Belle Époque.
Como è stata la nostra fonte d’ispirazione perché ha un fascino che merita di essere valorizzato e ammirato.
Come avete scelto gli eventi collaterali della manifestazione?
Gli espositori come gli eventi sono stati scelti per rappresentare il nostro concetto di lusso.
Ogni dettaglio è stato pensato, quindi, per mantenere alto il tono della manifestazione.
L’evento di charity organizzato con il Rotaract a favore della Fondazione Stefano Borgonovo, ad esempio, risponde all’attenzione che secondo noi questo settore merceologico deve avere nei confronti del mondo in cui viviamo. Siamo sicuri che non sia solo lustrini, ma anche responsabilità.
Se dovesse spiegare perchè Como Luxury sarà una fiera imperdibile, cosa direbbe?
Per la location e per l’idea che supporta questa manifestazione.
Con gli anni, sono certo, che si affinerà lasciando un segno indelebile su Como e sull’immagine che questa città ha nel mondo.
Eccellenza è?
La ricerca assoluta del bello, esattamente come un’opera d’arte.
Se il concetto di piacere è opinabile un oggetto bello gode di un’oggettività fatta di eleganza, volume, armonia, colore.
Francesca Zottola
