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2 – Colline Lucchesi

2 – Colline Lucchesi

Alla scoperta dei vini dli uno tra i litorali più famosi
Versilia
: uno tra i litorali più famosi, più belli, più mondani. Da sempre meta estiva prediletta dagli amanti del bien vivre. Viareggio, Forte dei Marmi: spiagge, ristoranti, locali, il lungo mare, l’aperitivo, la vita notturna. Ma non solo. Spesso ci si dimentica del suo entroterra. Pochi chilometri e ci si ritrova sulle sponde di Torre del Lago, terra di elezione di Giacomo Puccini e, oggi, sede del famoso Puccini Festival.
Poco più in là, le morbide colline lucchesi, dove nascono due grandi, quanto poco conosciute doc : la Colline Lucchesi Doc e la Montecarlo Doc.

Due denominazioni che si distinguono per la perfetta e l’equilibrata “convivenza” di vitigni autoctoni e vitigni internazionali. Una caratteristica che si ritrova lungo quasi tutta la costa toscana, ma che da queste parti era presente, molto tempo prima che, più a sud, esplodesse la moda dei Supertuscan.
Nei vini rossi della “Colline Lucchesi”, il Sangiovese si accompagna al Merlot, in assemblaggio o singolarmente. Nei vini bianchi, l’autoctono Trebbiano Toscano incontra gli internazionali Chardonnay e/o Sauvignon, in compagnia di Greco, Vermentino e Malvasia Bianca.
Di particolare interesse le Riserva, prodotte con Sangiovese e Merlot in assemblaggio o singolarmente.

I vini della  Colline Lucchesi Doc sono il giusto accompagnamento ai piatti della cucina locale, come il Caciucco (Colline Lucchesi Rosso), le bistecche di cinghiale o il maiale arrosto (Colline Lucchesi Merlot Riserva).

Di particolare interesse anche il Vin Santo, prodotto con uva a bacca bianca, ed il Vin Santo Occhio di Pernice, ottenuto con uva a bacca rossa.

Il disciplinare.
La tipologia Colline Lucchesi Bianco è realizzata con Trebbiano Toscano (45-70%), Greco e/o Grechetto e/o Vermentino Bianco e/o Malvasia Bianca Lunga (max 45%), Chardonnay e/o Sauvignon (max 30%). Nel Colline Lucchesi Vermentino e nel Colline Lucchesi Sauvignon i rispettivi vitigni sono presenti per almeno l’85%. Alcol minimo 10,5%.

La tipologia Colline Lucchesi Rosso, prevede l’utilizzo prevalente di Sangiovese (dal 45 al 70%), insieme a Canaiolo e/o Ciliegiolo (max 30%), Merlot (max 15%) ed altri vitigni ad esclusione di Aleatico e Moscato (max 5%). Nel Colline Lucchesi Sangiovese e nel Colline Lucchesi Merlot i rispettivi vitigni sono presenti per almeno l’85%. Alcol minimo 11%.
È prevista anche la tipologia Riserva, per vini invecchiati almeno due anni e con un alcol minimo 11,5%.

Il Vin Santo (prodotto con uva a bacca bianca) ed il Vin Santo Occhio di Pernice (prodotto con uva a bacca rossa) sono messi sul mercato dopo tre anni dalla vendemmia, con un grado alcolico minimo del 16%. Entrambi i due Vin Santo, sono prodotti con uve lasciate ad appassire naturalmente fino al raggiungimento di un grado zuccherino pari al 27% e successivamente vinificate. Invecchiano, per almeno tre anni, nei tradizionali caratelli di rovere da 500 litri.

Nel bicchiere.
Il bianco, servito a 8-12°, si presenta con un bel colore giallo paglierino, più o meno intenso, profumi delicati. In bocca conferma la sua delicatezza. Più fruttato il bianco prodotto in prevalenza con Vermentino, più aromatico il bianco ottenuto in prevalenza con Sauvignon.
Il Colline Lucchesi rosso, servito a 16-18°, nel bicchiere mostra un bel rosso rubino, tendente al granato con l’invecchiamento. Profumi caratteristici ed una buona morbidezza in bocca.
Il Vin Santo, servito a 10°, ha un colore giallo dorato intenso, tendente all’ambrato. Il Vin Santo Occhio di Pernice, servito a 10°, si presenta con un bel colore rossa variabile dal pallido all’intenso, con riflessi granati.

A Tavola.
I bianchi si abbinano con antipasti di mare, primi e secondi di pesce non troppo elaborati. Buono con le uova, in particolare alle uova alla pizzaiola ed i formaggi freschi . Se prodotti in prevalenza con Vermentino: crostacei. Se prodotti in prevalenza con Sauvignon: verdure miste e formaggi molli.
I rossi si accompagnano con paste al forno, arrosti, formaggi stagionati. Le riserve anche con selvaggina.
Il Vin Santo ed il Vin Santo Occhio di Pernice si sposano con la pasticceria secca.

Aziende & Etichette.
– Fattoria di Fubbiano
– Fattoria Sardi Giustiniani
– Tenuta di Valgiano
– Fattoria Colle Verde

Danilo della Mura