
C’è un momento, tra la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno, in cui la natura regala il suo spettacolo più raffinato: le foglie si tingono di oro, rame e rubino, e tutto sembra sospeso in un sogno di luce calda e malinconica. È proprio in questo incanto che nasce il Treno del Foliage, un viaggio panoramico da Domodossola a Locarno lungo la storica ferrovia Vigezzina-Centovalli, che attraversa 52 km di pura meraviglia naturale. Dal 12 ottobre al 17 novembre 2025, i passeggeri potranno salire a bordo di carrozze panoramiche per ammirare i boschi della Val Vigezzo e delle Centovalli, due valli sorelle unite da un itinerario che sembra dipinto da un artista impressionista.
Leggi anche: La figlia di Bianca Balti, Matilde Lucidi, debutta alla sfilata Dior. Ed è un incanto

Un itinerario da sogno tra Italia e Svizzera
Il viaggio parte da Domodossola, elegante cittadina piemontese ai piedi delle Alpi, e si conclude a Locarno, perla svizzera affacciata sul Lago Maggiore. Ma il vero incanto è nel percorso: 83 ponti, 31 gallerie e una natura che, in autunno, si veste del suo abito più spettacolare. Lungo il tragitto, il paesaggio cambia continuamente: boschi di faggi e betulle, canyon profondi, cascate nascoste e piccoli villaggi dove il tempo sembra essersi fermato. Ogni curva del treno è un nuovo scatto perfetto per chi ama la fotografia o semplicemente desidera rallentare e respirare bellezza.
Le tappe consigliate: dove fermarsi (e perché)
Il Treno del Foliage non è solo un mezzo di trasporto: è un’esperienza sensoriale, un viaggio tra profumi, luci e atmosfere che solo l’autunno sa regalare. È l’occasione per scoprire borghi di frontiera, sapori autentici e panorami mozzafiato, tutto a ritmo lento, come un racconto che si svela curva dopo curva.
1) Santa Maria Maggiore – Il cuore pulsante della Val Vigezzo. Qui il foliage incontra l’arte e la tradizione: passeggiate tra i vicoli eleganti, visita al Museo dello Spazzacamino e tappa golosa nelle pasticcerie storiche per assaggiare il celebre “Biscotto di Maria”. A ottobre e novembre, il borgo profuma di castagne e vin brulé.
2) Malesco – Uno dei borghi più autentici della valle, incastonato tra boschi e pietra. Ideale per chi ama il trekking leggero: i sentieri nei dintorni offrono scorci mozzafiato e silenzi che sanno di montagna vera.
3) Re – Dominato dal maestoso Santuario della Madonna del Sangue, Re è una tappa spirituale e visiva. Le tonalità del fogliame attorno alla basilica creano un contrasto cromatico che lascia senza parole.
4) Intragna – Superato il confine svizzero, ecco Intragna, con la torre campanaria più alta del Canton Ticino e un piccolo museo etnografico che racconta la vita montana. Da qui, la vista sulle Centovalli è pura poesia.
5) Locarno – Il viaggio si conclude sulle sponde del Lago Maggiore, tra palme e montagne. Locarno in autunno è un’oasi di eleganza: boutique, caffè affacciati sul lago, il lungolago che si colora di arancio e oro. Perfetta per una passeggiata slow o un aperitivo al tramonto.
Biglietti: disponibili sul sito ufficiale della Ferrovia Vigezzina-Centovalli.