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Una panoramica sul CME Group e sui suoi prodotti

Una panoramica sul CME Group e sui suoi prodotti

A volte è difficile muoversi all’intero del mercato finanziario, comprendendo nello specifico il significato di tanti nomi e concetti diversi che possono risultare non sempre comprensibili per chiunque, soprattutto per chi non ha effettuato studi specifici legati a questo ambito o non ha maturato l’esperienza necessaria per conoscere questo mondo in modo approfondito. In questo articolo ci occuperemo di analizzare i prodotti del CME Group, descrivendone le caratteristiche anche in relazione alla quotazione nasdaq 100.

Cos’è il CME Group

CME Group (ovvero l’acronimo di Chicago Mercantile Exchange) è una azienda operante nel mercato finanziario statunitense, specializzata nello scambio dei future e derivati grazie all’utilizzo di piattaforme di trading online. Inoltre possiede le azioni del Dow Jones e alcuni indici finanziari, e CME Clearing Services. I contratti di derivati scambiati includono anche future e option sui tassi di interesse, indici di equity, beni legati al mondo dell’energia e dell’agricoltura, metalli rari e metalli preziosi, il meteo e immobili, con un fatturato stimato di quasi 5 miliardi di dollari nel 2019. Il CME opera a Chicago, New York e Londra usando piattaforme di trading online. Secondo la celebre rivista The Economist si tratta della “Più grande piattaforma di scambio finanziario”.

Come opera il CME

Attualmente il Chicago Mercantile Exchange consente di effettuare transazioni e scambi attraverso una duplice modalità: innanzitutto è possibile utilizzare il classico sistemo fisico, che prevede la presenza fisica nei luoghi di negoziazione da parte di operatori specializzati che scambiano contratti attraverso una serie di gesti convenzionali. Chi di noi non ha visto almeno una volta, anche solo in un film, scene in cui operatori di Borsa procedono ad acquistare o vendere titoli con un semplice gesto della mano? Dal 1992 invece è possibile per i trader usufruire di una piattaforma telematica che consente di accedere agli scambi attraverso dei terminali elettronici. Sempre aperta alle innovazioni del mercato per essere al passo coi tempi, nell’anno 2018 l’azienda ha deciso di lanciare un future dedicato al Bitcoin, entrando così in un nuovo settore che è in crescente espansione come quello delle criptovalute.

Cos’è il NASDAQ e in particolare il NASDAQ 100

NASDAQ è l’acronimo di National Association of Securities Dealers Automated Quotation, la cui traduzione in italiano è Quotazione automatizzata dell’Associazione nazionale degli operatori in titoli. Istituito nel 1971, si tratta della prima borsa al mondo esclusivamente elettronica. Attualmente in questo mercato sono quotate oltre 3000 società. L’indice che riassume l’andamento di questa borsa è il Nasdaq Composite, ovvero un paniere che include la maggior parte dei titoli quotati. Altro indice di grandissima rilevanza è il Nasdaq 100, basato sulla capitalizzazione di mercato, che annovera al proprio interno, come facilmente deducibile già dal nome, 100 tra le principali società non finanziare sia americane che estere quotate al Nasdaq che non siano holding, società finanziarie, banche o compagnie di investimento. I settori maggiormente rappresentati all’interno del Nasdaq 100 sono senza dubbio quello tecnologico, con riferimento sia ad hardware che a software, delle telecomunicazioni, della biotecnologia e quello del commercio, sia al dettaglio che all’ingrosso.