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Cercare un impiego in Italia: analisi del mercato del lavoro

Cercare un impiego in Italia: analisi del mercato del lavoro

A causa della pandemia da coronavirus, molte imprese si sono ritrovate costrette a investire in una presenza digitale molto più significativa rispetto al passato, dovendo al tempo stesso ridefinire un approccio commerciale che fino a quel momento era stato ritenuto positivo e soddisfacente.

Proprio per questo motivo, si è assistito a una forte richiesta di specialisti nel settore del marketing digitale e al tempo stesso di social media manager. Gli annunci lavoro su Annuncilavoro360 dimostrano che a Verona, a Bologna e a Milano è molto elevata la domanda in questo campo: ai candidati che desiderano proporsi sono richieste competenze in materia di gestione delle campagne e di strategie di marketing, ma anche in relazione al copywriting, alla redazione di blog, alle pubbliche relazioni, al branding e a Google Analytics.

Non solo esperti di marketing digitale

Il mercato, comunque, richiede anche altre professionalità oltre agli esperti di digital marketing. Per esempio, i medici specializzati: anche da questo punto di vista la pandemia da coronavirus ha giocato un ruolo di non secondaria importanza, dal momento che ha messo in mostra una forte carenza di personale sanitario, soprattutto per ciò che riguarda i medici e gli infermieri. In questa categoria si è assistito a un forte rialzo delle assunzioni, per una crescita del 72%. Stiamo parlando di ruoli per i quali ancora oggi c’è una forte richiesta in tutta Italia, come dimostrato dalle circa 4mila offerte di lavoro presenti su LinkedIn. Le competenze richieste sono facilmente intuibili; si spazia dalla radiologia alla cardiologia, dall’infermieristica nel settore della terapia intensiva alla pediatria, dalla valutazione psicologica alla ricerca clinica.

Il valore dell’istruzione

In città come Palermo, Bergamo, Bari e Treviso, per esempio, si rileva una forte domanda di docenti. In seguito alla pandemia, il nostro governo si è impegnato per rimediare alle assenze dei docenti più esposti a rischi con insegnanti assunti spesso in maniera temporanea. Si è trattato di un’iniziativa che ha avuto delle conseguenze concrete sulle assunzioni. LinkedIn, nello specifico, mostra una forte richiesta di docenti di sostegno.

 I settori in crescita

Il mercato del lavoro nel nostro Paese, pertanto, viene trainato dalle categorie di cui abbiamo parlato fino a questo momento, anche sfruttando le informazioni contenute nello studio Jobs on the Rise 2021 Italia pubblicato da LinkedIn: una ricerca che contiene una dettagliata analisi dei ruoli professionali che sono cresciuti di più nel corso dell’ultimo anno nel nostro Paese.

Dove è più facile trovare lavoro

Ma quali sono le città italiane in cui è più semplice trovare lavoro? Per esempio Bologna, dove ci sono anche le retribuzioni più alte: 1.424 euro al mese di media. Va detto, comunque, che la domanda di figure professionali è consistente anche nel resto dell’Emilia-Romagna: questa, non a caso, è la regione in cui si trova la sede italiana di Amazon. In Lombardia invece Bergamo è conosciuta in modo particolare per il suo settore industriale, con molte delle più prolifiche aziende manifatturiere del nostro Paese. Le ricerche riguardano addetti alla manutenzione e operai, così come addetti tecnici e impiegati nel comparto di ricerca e sviluppo. Passando al Piemonte, Torino accoglie sul proprio territorio – come noto – una notevole quantità di aziende legate al comparto automotive, a cominciare dalla FCA (la ex Fiat) a Mirafiori. In più, all’ombra della Mole crescono numerose start-up, a dimostrazione di come la città si sia trasformata in un hub importante per i creativi e i giovani.

Roma e Milano

Per quel che riguarda Roma, i lavori a disposizione riguardano in modo particolare il campo della pubblica amministrazione e il settore del turismo. Inoltre, non mancano le occasioni per coloro che potrebbero lavorare nell’industria del cinema, come per esempio gli attori, gli sceneggiatori e gli architetti, ma anche gli assistenti di produzione e i registi. Milano, invece, è in prima posizione nella classifica delle città – incluse le provincie – in cui si può trovare più lavoro. La notizia non è inedita, perché il capoluogo lombardo è presente in questo tipo di classifica anche su scala internazionale.